Venti di guerra nel Golfo di Napoli: è arrivato il gigante dei mari, la portaerei americana “Truman” (video)

10 Mag 2022 14:45 - di Lucio Meo

Tante foto, dal lungomare, ma anche qualche domanda: che ci fa lì quel gigante? C’entra la guerra? La portaerei statunitense classe Nimitz USS Harry S. Truman (CVN 75) è arrivata oggi nel golfo di Napoli  per una sosta programmata in porto. “Questa è la prima visita di una portaerei della Marina Statunitense a Napoli negli ultimi sei anni ed è anche un’opportunità per consolidare i rapporti con uno dei Paesi fondatori della NATO nonché alleato cruciale. Si tratta della seconda sosta in Italia dall’inizio del 2022 dopo la visita al porto di Trieste il 23 aprile”, si legge in una nota. “L’amicizia con l’Italia che ha contraddistinto questo dispiegamento non è seconda a nessuno,” ha affermato il Contrammiraglio Curt Renshaw, comandante del Carrier Strike Group 8.

La portaerei Truman può ospitare 7.500 soldati e 65 aerei

Un gruppo di marinai della Truman, del Carrier Air Wing (CVW) 1, del Destroyer Squadron (DESRON) 28, e del Carrier Strike Group (CSG) parteciperanno ad un’attività di pulizia e manutenzione dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo in ordine di grandezza dell’Impero Romano, che fu anche teatro delle gesta di Spartaco. In realtà, con l’arrivo della Truman c’entrano anche i venti di guerra in Ucraina e nel Mar Nero. L’Harry S. Truman Carrier Strike Group (HSTCSG) è attualmente in dispiegamento programmato nell’area di operazioni della Sesta Flotta in supporto alla sicurezza e alla stabilità marittima, anche allo scopo di rassicurare Alleati e partner in Europa e Africa. La presenza in rada dell’imbarcazione della marina militare statunitense rientra nella logica di “scudo” di controllo e deterrenza allestito fra Europa e Mediterraneo in considerazione del conflitto russo-ucraino.

La portaerei, dal motto “The Buck Stops Here“ che si riferisce a una scritta che Truman teneva sulla scrivania della Sala Ovale quando era presidente, tratta da una frase idiomatica americana che in questo caso significa «È il Presidente che prende le decisioni, e se ne assume la piena responsabilità», fa parte del gruppo d’attacco Carrier Strike Group 8 con al comando il contrammiraglio Curt Renshaw che, comanda una flotta composta anche di altre 6 unità navali e 9 squadroni di velivoli. Tecnicamente, la portaerei può ospitare fino a 7.500 soldati, è armata con 65 aerei ed elicotteri che hanno a disposizione una pista di decollo di 330 metri. La portaerei è di stanza alla Naval Station Norfolk, nello Stato della Virginia e nei mesi scorsi era stata a Trieste.

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