Venezia, sequestrati di capi d’abbigliamento cinesi: false fatture per quasi 40 milioni di euro

10 Mag 2022 18:42 - di Italpress
Venezia, Guardia di Finanza

VENEZIA (ITALPRESS) – Maxi operazione dei comandi provinciali della Guardia di Finanza di Venezia e di Padova, che stanno procedendo al sequestro preventivo di abbigliamento per un valore di oltre 8,5 milioni di euro.
Il provvedimento cautelare, che fa seguito ad un sequestro di denaro contante di oltre 500.000 euro, si è focalizzato sulle imprese operanti in Veneto gestite da imprenditoria di origine cinese. Gli accertamenti avrebbero rivelato un articolato meccanismo evasivo ideato all’interno della comunità sinica attiva su tutto il territorio nazionale e con basi logistiche a Prato e Milano.
I capi d’abbigliamento, provenienti dall’estremo oriente, venivano gestiti da sette società e ditte individuali che annotavano in contabilità false fatturazioni per un imponibile di 39 milioni di euro circa, a cui corrisponde la cifra del sequestro relativa all’importo dell’IVA sull’imponibile a titolo di profitto del reato.
Nelle numerose perquisizioni effettuate a partire dallo scorso febbraio presso il Centro Ingrosso Cina di Padova, considerato un vero e proprio hub di distribuzione per l’intero Triveneto, sono stati inoltre individuati una moltitudine di operatori ad elevato indice di pericolosità fiscale, una valutazione dovuta al fatto che i soggetti fiscali in questione spesso mancano di strutture aziendali, di personale, con vita operativa molto breve e con amministratori irreperibili.
(ITALPRESS).

 

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