Senato, La Russa sbotta in aula contro “l’inutile mascherina che mi costringono a tenere”

10 Mag 2022 20:51 - di Fortunata Cerri
La Russa

«L’inutile mascherina che i senatori questori mi costringono a tenere». Lo dice in Aula Ignazio La Russa, che da presidente d’Aula, in Senato, non nasconde la sua idea sulle misure del Senato di contenimento del Covid. Misure che prevedono l’uso dei dispositivi di protezione «esclusivamente in occasione delle sedute dell’Assemblea, delle Commissioni, delle Giunte e dei Comitati e degli organi collegiali nonché nel corso delle riunioni, comprese quelle di carattere amministrativo, dei convegni e delle iniziative aperte al pubblico». Le disposizioni valide dal 2 maggio fino al 15 giugno “raccomandano” inoltre «l’utilizzo dei dispositivi di protezione in tutti i luoghi chiusi».

La Russa e lo scontro con Crisanti

Non è la prima volta che La Russa si esprime sull’uso delle mascherine. La scorsa estate aveva zittito Andrea Crisanti: «Si continua a creare terrore». L’esponente di Fratelli d’Italia era intervenuto ad Agorà Estate su Raitre e aveva replicato al virologo che aveva detto la sua sull’uso delle mascherine e sulla variante Delta. «Io dico di sì» alla mascherina anche con vaccino Covid e Green pass,  aveva puntualizzato Crisanti.

«Con uno scafandro andremo benissimo»

Parole che avevano suscitato la reazione di La Russa. Il vicepresidente dei senatori contestando un servizio sulla mascherina aveva obiettato: «Si continua volutamente a creare terrore. L’allarme è giusto, il terrore no». «Con uno scafandro andremmo benissimo, potremmo arrivare a consigliarlo. Il contagio senza sintomi non è malattia».

Sulla missione “Strade sicure”

E intanto oggi La Russa è sceso in campo sulla missione “Strade sicure”. «Lega e Forza Italia devono opporsi alla drastica riduzione dei militari impegnati nella missione “Strade sicure” a tutela della sicurezza dei cittadini nelle zone a rischio delle nostre città. So quanta fatica mi costò, più di dieci anni fa, far passare la mia proposta di istituire questa missione mista militari e Forze dell’ordine, poi appoggiata con soddisfazione da tutto il centrodestra e da sempre osteggiata dalla sinistra. Dicevano che i militari in città avrebbero impaurito la gente ma ad avere paura delle divise sono in realtà solo i criminali e qualche sessantottino in ritardo con la storia. Fratelli d’Italia si opporrà duramente alla riduzione e conto che tutto il centrodestra non lo faccia solo a parole».

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