Reddito di emergenza, altri 100 immigrati hanno tolto agli italiani oltre 200mila euro certificando il falso

9 Mag 2022 9:53 - di Silvio Leoni

Il Reddito di emergenza destinato alle famiglie in difficoltà economica a causa del Coronavirus torna, di nuovo, sotto i riflettori della cronaca dopo che le Fiamme Gialle del comando provinciale di Treviso, hanno scoperto, nel corso dell’operazione denominata ‘All Inclusive‘, l’indebita percezione di somme per oltre 200mila euro da parte di 101 immigrati, provenienti, per la maggioranza, da Paesi dell’Africa centrale.

Secondo quanto accertato dai finanzieri nel corso delle indagini, gli immigrati scoperti non avevano i requisiti per percepire il Reddito di emergenza.

Tra le condizioni per poter ottenere il sussidio, oltre a specifici requisiti socio-economici, vi era quella di non essere ospite di strutture a totale carico dello Stato, che comprendono, oltre a quelle sanitarie e a quelle detentive, anche i Cas, i Centri di accoglienza straordinaria per stranieri.

Il tentativo di aggiramento della cornice di legalità ha riguardato proprio quest’ultimo requisito: dai controlli è emerso che i 101 immigrati, sebbene ospitati nei Cas di Treviso, Oderzo, Vittorio Veneto e Onè di Fonte, hanno richiesto e percepito il reddito di emergenza per una somma complessiva di 200.680 euro.

Tutti gli immigrati che hanno indebitamente percepito il Reddito di emergenza senza averne diritto sono stati ora segnalati alla Prefettura di Treviso, per l’irrogazione della sanzione amministrativa, che potrà arrivare in totale fino a 602.040 euro, e all’Inps per il recupero delle somme indebitamente percepite.

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  • Piero 9 Maggio 2022

    Risorse umane.