Lazio, Formello: guai per la candidata leghista. Polemiche per l’estromissione dalla lista
Lazio, entra nel vivo la competizione elettorale nel Comune di Formello. Al voto del 12 giugno si presentano 4 liste: Formello Rinasce, che attualmente amministra il Comune, guidata dal sindaco uscente Gian Filippo Santi, Formello X Formello (vicina al Pd), capeggiata dall’ex sindaco Giacomo Sandri, e le civiche Formello Bene Comune con la candidata a sindaco Vittoria Costantini e Uniti per Formello guidata dal consigliere uscente Massimo Angelici.
Tutte e quattro le liste sono state presentate ma la Sottocommissione elettorale circondariale di Castelnuovo di Porto ha dichiarato l’incandidabilità di uno dei nomi della lista Formello Rinasce. Il caso è stato reso noto dalla lista Uniti per Formello e riguarda Vittoria Buccarini, coordinatrice della Lega. La Sottocommissione elettorale infatti ne ha rilevato “l’insussistenza delle condizioni di incandidabilità ai sensi dell’articolo 10 del Decreto legislativo 31-12-2012 n.235 (“incandidabilità e divieto di ricoprire cariche elettive e di governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi”). Ossia non possono essere candidati – recita l’articolo richiamato dalla Sottocommissione elettorale – coloro “che hanno riportato condanna definitiva per il delitto previsto dall’articolo 416 bis del Codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope” o “per un delitto concernente la produzione o il traffico di dette sostanze”. Il verbale della Sottocommissione è stato inoltre trasmesso alla Procura di Tivoli per il caso di rilascio di dichiarazione mendace della ormai ex candidata.
Nel Lazio sono 53 su 378 i Comuni che vedranno rinnovati i propri organi di governo, di questi 3 sono capoluoghi di provincia (Frosinone, Rieti e Viterbo), 12 sono al di sopra dei 15.000 abitanti e 41 al di sotto. Il 14% delle amministrazioni sarà dunque rinnovata.