L’Asi “sposa” il Footvolley, Barbaro: “Disciplina in espansione, è una nostra grande intuizione”

31 Mag 2022 9:36 - di Federica Argento
Footvolley Asi

“In Sudamerica, specialmente nel mio Paese, giocare a pallone sulla sabbia è una cosa naturale e quotidiana e contribuisce a formare la tecnica di base di noi brasiliani. Impariamo così… La gente esce di casa e va in spiaggia a palleggiare. Ho sempre praticato questa disciplina”.  Aldair Nascimento dos Santos, campione del Mondo nel 1994 e campione d’Italia con la Roma, risponde a chi gli chiede cosa significhi per lui, veterano di tanti trofei, giocare a Footvolley. Nella Sala Giunta del Coni a Roma il brasiliano e Max Tonetto, anche lui campione d’Italia con la Roma, sono stati i grandi sponsor della stagione di Footvolley alle porte presentata in grande stile di fronte a una numerosa platea di giornalisti e appassionati di pallone.

Al via la stagione di Footvolley, la disciplina che viene dal Brasile

Sta crescendo in maniera vertiginosa, soprattutto tra i più giovani, ma anche tra gli ex campioni del calcio il Footvolley,  disciplina che unisce, divertimento, spettacolo, tecnica. L’ Asi (Associazioni sportive e sociali italiane) ha avuto il merito di intuire le potenzialità di crescita, di interesse e di sviluppo del Footvolley, ha sottolineato il presidente Claudio Barbaro. Di qui la scelta di andare a sposare proprio questa disciplina.

Barbaro (Asi): per primi abbiamo intuito la crescita di popolarità 

Asi è sempre molto attenta alle novità che si presentano nel mondo dello sport e questa intuizione non solo ha avuto un riscontro di popolarità, ma presenta ancora ampi margini di crescita. E può arrivare a livelli importanti, assicura il presidente dell’Asi e senatore di Fratelli d’Italia. L’idea – spiega Barbaro – è di accompagnare il footvolley nelle crescita ma tendendo  a creare un percorso strutturale e istituzionale che possa portare al riconoscimento da parte del Coni. “Il passaggio fondamentale è il riconoscimento di una federazione internazionale”.

Aldair, Tonetto, Faccini, Iacopucci grandi sponsor

Ci sono tanti giovani che si stanno cimentando in questo sport e molti campioni che vi vedono una seconda vita sportiva. “Il nostro obbiettivo è aumentare il numero dei praticanti. Quando una attività entra nel panorama italiano il nostro compito è farla crescere per poi farla camminare con le proprie gambe”. Asi è pronta a scommettere.”Quando nascerà la federazione italiana footvolley saremo ben lieti di farla camminare da sola: questo oggi è il nostro obbiettivo”, ha spiegato con ottimismo il presidente Barbaro alla presenza di due giovani campioni d’Italia della disciplina, Alain Faccini e Federico Iacopucci. Il programma del tour nazionale 2022 sarà il più ricco di sempre con 3 eventi nazionali (Campionato Italiano FVIT), 5 internazionali, tra cui le fasi finali del campionato europeo (EFVL), che si svolgerà l’11 settembre nella splendida cornice della Pinetina (Beach Village) di Ostia. Sarà possibile seguire le gare anche in Tv su Sportitalia.

“I migliori al mondo sono i brasiliani, ma noi ci stiamo attrezzando

“Dopo 20 anni di calcio ricominciare con un altro sport non è semplice ma sono davvero appassionato al footvolley – ha spiegato Max Tonetto, che con la ‘PlayFootVolley’ sta dando un notevole impulso alla disciplina – .Con Aldair stiamo cercando di promuoverlo e farlo conoscere. Oggi ci sentiamo più solidi grazie al sostegno di Asi e Umbro”. Pronti ad affrontare la nuova stagione anche i campioni italiani. “Sarà una nuova stagione ancora più importante della precedente. Il Movimento si sta formando con tanto impegno e dedizione. Stateci vicino, abbiamo bisogno di voi per crescere ancora di più”, ha detto Alain Faccini, mentre il compagno di squadra Federico Iacopucci ha aggiunto: “i migliori al mondo sono i brasiliani, ho fatto una esperienza fantastica di due mesi in Brasile, ma non siamo lontani da loro. Amo questo sport dal 2015 e mi diverto a giocarci”.

Dopo oltre 40 anni, il footvolley in Brasile è il primo sport da spiaggia; giocato da migliaia di persone e, per la sua peculiarità, da famosi calciatori brasiliani come Ronaldo e Ronaldinho che tra i tanti finanziano un proprio torneo annuale. Una disciplina che può essere facilmente praticata da tutti. Poiché il rischio d’infortunio è molto basso. E che affina le capacità tecniche; inoltre, giocare sulla sabbia migliora la resistenza e la sensibilità sulla palla. Per gli innamorati di calcio è un bel vedere.

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