Inno della Roma in classe, la Lazio ripristina la “par condicio” e invia un fumetto con la storia della squadra

31 Mag 2022 13:42 - di Angelica Orlandi
Roma Lazio

Vi ricordate il putiferio creato dalla maestra”romanista” che ha avuto la pensata di far cantare in classe agli alunni l’Inno di Venditti “Grazie Roma”? Sequela di insulti ne erano seguiti. La scuola non è lo stadio e i due momenti, quello ludico-sportivo e il momento didattico dovrebbero rimanere distinti. E’ accaduto giorni fa dopo la vittoria della Roma in Conference League a Tirana, in una classe dell’istituto elementare capitolino Caterina Usai, in zona Talenti. I genitori protestarono. La polemica,  è montata in fretta. Pare che l’insegnante – interpellata da Repubblica-  volesse semplicemente trasmettere i valori dello sport ai suoi alunni. In modo bizzarro. Alcuni genitori si sono lamentati: «I cori da stadio devono rimanere fuori dalle aule scolastiche».

La Lazio ripristina la “par condicio” in classe

Un papà tifoso laziale all’edizione romana di Repubblica ha poi raccontato che suo figlio è scoppiato in lacrime, mentre la maestra li costringeva a cantare il testo di Antonello Venditti. La maestra però si sarebbe difesa dicendo che il pianto del bambino era dovuto a un mal di testa: «Ho messo l’inno della Roma in maniera scherzosa – ha spiegato l’insegnante –: perché dei bambini erano andati a scuola con la maglia della squadra». E ha assicurato che per par condicio metterà anche l’inno della Lazio, anche se in classe «ci sono anche due juventini», ha detto la maestra ingranando la retromarcia.

Un fumetto con la storia sportiva della Lazio in classe

Ma a giocare in contropiede e procedere verso una par condicio ci ha pensato la squadra biancoceleste, informa il Tgcom24: la società di Lotito, il Lazio Club Campidoglio e la Fondazione S.S. Lazio 1900 hanno fatto recapitare – d’intesa con la scuola.  un fumetto  con la storia della Lazio, dalla nascita ai suoi successi. Un gesto di risposta  per ristabilire la par condicio in classe. “Nei giorni scorsi i media hanno riportato un episodio relativo alla decisione dell’insegnante della scuola primaria Caterina Usai di far cantare agli alunni della propria classe l’inno della A.S.Roma per celebrare la vittoria in Conference League”, recita la nota della società.

Ripristinata la “pax” in classe

Proprio per tale ragione, “il Lazio Club Campidoglio assieme alla Società Sportiva Lazio e con il supporto della Fondazione S.S. Lazio 1900, certo di interpretare il desiderio di “par condicio” espresso peraltro dalla scuola stessa, ha spedito alla classe le copie del fumetto sulla storia biancoceleste; affinché vi possa essere una più completa panoramica di una Polisportiva e di un movimento biancoceleste che ha portato a Roma 11 ori olimpici: oltre 500 titoli nazionali e internazionali e oltre 1000 nelle categorie juniores e master”. Così viene reipristinata la “pax” tra  i bambini di tutte le fedi calcistiche. E l’idea di appiattire l’aula di una scuola agli umori di una curva è servita. Anzi, per rispetto dei due juventini di cui ha parlato la maestra, attendiamo notizie anche dal club bianconero.

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