Nuda sul red carpet del festival di Cannes per protestare contro gli stupri delle donne in Ucraina (video)
Nuda, su red carpet del festival di Cannes, per protestare contro la guerra e contro gli stupri delle donne ucraine da parte dell’esercito russo. Un’azione di protesta, mentre era in corso il passaggio del cast di Three Thousand Years of Longing, l’atteso nuovo film di George Miller presentato ieri, è stata realizzata da una ragazza francese, che si è denudata e posta al centro del tappeto rosso, urlando slogan contro gli stupri delle donne ucraine ad opera dei soldati russi. L’attivista aveva dipinta sul petto una bandiera dell’Ucraina e la scritta “Smettete di stuprarci”. Il messaggio è rinforzato anche da vernice rossa sulle parti intime. Si tratta di un’attivista francese del collettivo SCUM, che poi ha rivendicato su Twitter l’azione di protesta.
Al festival di Cannes un film sulla guerra in Ucraina
L’Ucraina è protagonista anche fra le pellicole proiettate alla rassegna in Costa Azzurra con “Mariupolis 2”, film postumo di Mantas Kvedaravičius, regista lituano che con la fidanzata Hanna Bilobrova si era recato in Donbass per documentare il conflitto in corso. Il cineasta è rimasto ucciso ad aprile mentre cercava di scappare dall’Ucraina in auto. La compagna ha terminato il film, una sorta di reportage in diretta sulla terribile guerra e sul dramma vissuto dalla popolazione ucraina.