Anatema contro l’Italia sulla prima rete russa, Solovyov: “Gli italiani mi scrivono che…” (video)

13 Mag 2022 9:04 - di Gabriele Alberti
Vladimir Solovyov

“E poi c’è l’Italia… L’Italia che sembrava così vicina a noi.. Hanno Mario Draghi… .“. Vladimir Solovyov, ‘star’ della tv russa recentemente ospite di trasmissioni italiane, sferra un attacco frontale al governo italiano proprio dopo il bilaterale tra Biden e il premier italiano. Le parole sono gravi e nel corso del programma l’anchorman della prima rete del regime di Mosca è tutto un profluvio di analisi contro il ruolo dell’Italia nel quadro della guerra che Mosca ha avviato contro l’Ucraina. Praticamente va in onda sulla tv russa un focus sul nostro Paese dai toni minacciosi.

Solovyov: “Gli italiani mi scrivono che si vergognano”

Il giornalista della Bbc Francis Scarr ha postato su twitter il video tratto dalla Tv russa con il comizio antiitaliano di Vladimir Solovyov, che procede nelle sue recriminazioni: “L’Italia ci esclude dal premio Dante. Perché? Perché siamo russi…”. Poi gioca sporco, veicolando l’idea di un’ Italia irrimediabilmente divisa. “Gli italiani che hanno una coscienza dicono: ‘proviamo grande vergogna per quello che sta succedendo, non dovrebbe andare così. La gente mi scrive -va affermando-  le persone dicono: ‘per favore dica a Putin che non è il popolo italiano. E’ il governo, che disprezziamo’…”, dice Soloviov nel suo talk show. C’è un altro stralcio, grave e ridicolo al tempo stesso.  Solovyov punta il dito contro “il governo che il popolo italiano non ha eletto… Hanno Mario Draghi, Super Mario!… Non è propriamente pro-America, ma ha perso la testa…”. Che un campione della propaganda putiniana parli di sensibilità democratica fa ridere e rabbia. Da uno che nega la strage russa di Bucha poi…

Gli anatemi della “voce” del Cremlino

Da settimane ormai convince i suoi connazionali sulla necessità di ciò che in Russia si continua a chiamare “operazione militare”. Nei suoi interventi  televisivi Vladimir Solovyov ha lanciato sempre anatemi contro l’Europa e l’occidente. Facendo intendere che una volta chiusa la situazione ucraina, nuove guerre ci saranno contro i paesi della Nato. «Quando questa operazione sarà finita, la Nato deve chiedersi se avrà abbastanza mezzi e uomini per difendersi. Non ci sarà pietà. Non solo l’Ucraina ha bisogno di essere denazificata. La guerra contro l’Europa e il mondo sta assumendo contorni sempre più concreti, il che significa che dobbiamo agire in modo diverso e più duro”. Stavolta l”anatama è diretto espressamente contro di noi.

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