Sondaggi, Meloni fa il pieno di voti moderati: gli elettori azzerano le fake dem su FdI

6 Apr 2022 13:19 - di Luciana Delli Colli
sondaggi fdi

Non solo primo partito italiano in tutti i sondaggi, FdI emerge ora, chiaramente, anche partito che fa il pieno del voto moderato. Il sondaggio Ipsos commissionato dalla Fondazione De Gasperi in occasione dei “30 anni dall’ultima volta della Dc”, è di quelli da far venire un coccolone a Enrico Letta. Sì, perché mentre il Pd e compagnia bella a ogni campagna elettorale puntavano “all in” su questioni come l’allarme fascismo e il presunto estremismo di FdI, il partito di Giorgia Meloni si affermava come punto di riferimento per l’elettorato moderato, che un po’ nostalgicamente la Fondazione De Gasperi ha voluto identificare, ancora dopo trent’anni, tramite gli ex Dc.

FdI fa il pieno di voti moderati

Dalla rilevazione emerge infatti che, se il Pd si tiene stretta una quota del 13,8% di cittadini che in passato «hanno avuto simpatia per lo scudo crociato», come scrive Franco Bechis su Formiche.net, dando conto del sondaggio, FdI capitalizza una quota del 13,4%. Insomma, non si discosta poi  dai risultati di quei dem sempre pronti a impartire lezioni di moderazione a suon di allarmi. Per Bechis si tratta di uno «spaccato inedito». E forse lo è nell’analisi così focalizzata sugli elettori che in passato votarono Dc. Il dato in sé, invece, non appare poi tanto sorprendente, sebbene la rilevazione tenga conto solo di chi votava già prima del 1992: non diventi primo partito italiano, come certificano tutti i sondaggi, se non sei punto di riferimento per l’elettorato moderato, che poi, fuori dal politichese, vuol dire la grandissima parte dei cittadini.

Un brutto risveglio per il Pd

Se poi si guarda alle coalizioni, lo “choc” per la sinistra, inacidita da quei toni liberal che di moderato hanno veramente poco, è ancora più forte: il 34% dei centristi che furono vota per il centrodestra, mentre solo il 18,3% per il centrosinistra. Al M5S resta il 7%, mentre gli altri partiti racimolano il 4,8%. Il rimanente 35,9% stagna, invece, nella quota sempre presente di indecisi e astenuti. Insomma, stando alla rilevazione Ispsos, il Pd, quando cerca di forze politiche che attraggono le estreme, invece di guardare in campo avverso, farebbe bene a guardare nel suo tanto auspicato campo largo. Anche perché, a ogni indagine tra gli elettori, la strategia portata avanti finora si conferma non efficacissima.

FdI sempre primo partito nei sondaggi

Tornando ai sondaggi “generalisti”, infatti, Fratelli d’Italia continua a confermarsi primo partito. L’ultimo è quello di Swg per il Tg La7, che certifica come il partito di Meloni sia sopra ai dem con il 21,6% contro il 21,4%. Seguono, con distacco importante, la Lega con il 15,8% e il M5S con il 13,3%. Forza Italia è al 7,7%, Azione e +Europa sono al 5,3%, Mdp Articolo 1 è al 2,8%. I Verdi al 2,4%, Sinistra Italiana al 2,3%, Italia Viva al 2,2% e Italexit al 2,1%.

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