Solidarietà all’Ucraina: dopo la missione, la Fondazione An attiva un numero verde (video)

12 Apr 2022 20:59 - di Valter Delle Donne
Fondazione An, Giordano, Alemanno, Ucraina, La Russa

«Con questa missione umanitaria abbiamo sfatato la narrazione della destra insensibile rispetto a chi è fuori dai nostri confini. Andiamo avanti e la solidarietà non si è fermata ai 4 giorni del viaggio. Aiuteremo i profughi a integrarsi, sapendo che la principale aspirazione di chi è arrivato in Italia è quella di tornare in patria per ricostruirla». Così Gianni Alemanno intervenendo alla conferenza stampa conclusiva sulla missione umanitaria “Solidarietà all’Ucraina,” organizzata dalla Fondazione An. 

La spedizione, guidata dall’ex sindaco di Roma e dal vicepresidente della Fondazione An Antonio Giordano, si è recata nei giorni scorsi al confine tra Polonia e Ucraina, portando aiuti umanitari per oltre 60mila euro e riportando in Italia 49 persone (quasi tutte donne e bambini) in fuga dalla guerra.

Proiettato il documentario sulla missione umanitaria Solidarietà all’Ucraina

«Da quando si è votata l’adesione italiana alla Nato, la destra italiana ha sempre votato a favore dell’alleanza atlantica, la novità semmai è la sinistra che per la prima volta non sta con i carri armati russi», ha ricordato Ignazio La Russa, che ha promosso l’iniziativa con i componenti del Cda della Fondazione. «Volevamo andare oltre un mero aiuto economico, volevamo metterci la faccia», ha aggiunto il senatore di FdI.

Nel corso della conferenza stampa, moderata dal giornalista di “Libero“, Francesco Specchia, è stato proiettato un documentario girato dal filmaker Andrea Palladino sui quattro giorni della missione umanitaria. Alla sala conferenze di via della Scrofa erano presenti alcuni dei 49 profughi, che hanno raccontato la fuga dall’inferno della guerra.

 

“Da chi arriva dall’Ucraina una lezione di dignità”

«Le persone che sono venute con noi in Italia – ha detto Giordano – sono un grande esempio di dignità. Donne che sono venute via dalla guerra, ma che non volevano fuggire e che erano perfino arrabbiate con i loro mariti perché non potevano rimanere a combattere con loro». Nel corso della conferenza è intervenuto in video collegamento Dmytro Volovnyliv, consigliere dell’Ambasciata dell’Ucraina in Italia, che ha ringraziato i consiglieri della Fondazione An per l’opera svolta e per il sostegno dato al popolo ucraino. 

Un sostegno che avrà un ulteriore prosieguo. La Fondazione An ha infatti attivato il numero verde 800.192.300 per fornire informazioni e assistenza a tutti coloro che manifestano la volontà a ospitare persone in fuga dalla guerra.

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