Meloni critica l’Europa “nana” e chiarisce: “Le Pen? Io sono Giorgia, lavoro al modello Italia”

13 Apr 2022 20:57 - di Marta Lima

Giorgia Meloni ha le idee chiare, sia sul modello italiano di destra che porta avanti che sul modello europeo che Bruxelles dovrebbe provare a imporre nel modo. “Oggi l’Europa è un gigante burocratico e un nano politico. Invece, a noi serve un gigante politico è un nano burocratico…non ci serve un’Europa che stia li a deliberare quanto devono essere lunghi i nostri ortaggi, serve un’ Ue che faccia politica estera e magari politica di approvvigionamento di energia. Cose che l’Europa oggi non fa. Prima dell’invasione russa in Ucraina l’Europa non l’abbiamo vista sul piano diplomatico. Poi vedremo come saprà rispondere alle esigenze degli Stati”, dichiara la leader di FdI al Tg1. Poi ricorda le battaglie, in Europa, di Fratelli d’Italia per aiuti selettivi ai paesi danneggiati dalla guerra in Ucraina. “Fdi sin dall’inizio del conflitto chiede un fondo di compensazione per le Nazioni che saranno maggiormente colpite dalle sanzioni. Sulla carta sono tutti d’accordo, vediamo concretamente…”.

Meloni non vuole paragoni con Le Pen e Orban

Alla Meloni poi viene posta una strana domanda, rispetto alla similitudine con Orban o Marine Le Pen. “La domanda tradisce un certo provincialismo tutto italiano”, replica Giorgia Meloni ai microfoni del tg1, per poi precisare: “Io dubito che la tv pubblica francese nel dibattito sulle presidenziali chieda alla Le Pen se si sente di somigliare di più a Meloni o a Enrico Letta, o a qualcun altro…”. “Io – sottolinea la leader di Fdi-  sono italiana e lavoro per un modello italiano, non scimmiotto i leader di altre Nazioni….”.

La riforma del catasto e le nuove tasse di Draghi

“Il governo lo ha messo nero su bianco che con la delega fiscale aumenterà la pressione fiscale. Ha messo nero su bianco che la riforma del catasto serve ad aumentare la pressione fiscale sugli immobili. Quindi, è il governo che deve chiarire la posizione. Noi non temiamo: noi leggiamo e nei documenti del governo c’è’ scritto qualcosa di molto chiaro“, risponde la Meloni a chi gli chiede se Fdi teme ancora che cresca la pressione fiscale nonostante le rassicurazioni del governo draghi sulla delega fiscale.

L’ultimo appello è ai suoi alleati. “Mi auguro che il centrodestra non si spacchi” sul proporzionale. Il centrodestra compattamente ha sempre rivendicato il maggioritario . Fdi non ha cambiato idea, confidiamo che non lo facciano neanche gli altri. Se lo facessero, sarebbe una spaccatura, non fosse altro perché con il proporzionale non servirebbero più le coalizione”.

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