Lollobrigida: «Il segreto della libertà è il coraggio. FdI è nato per difenderla» (video)

30 Apr 2022 17:54 - di Viola Longo
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La libertà come scelta di coraggio, e fondamento di tutto ciò che ci appartiene. La libertà da rivendicare, difendere, promuovere per essere cittadini e non schiavi delle tirannie, in qualsiasi forma si presentino. La libertà che troppo spesso diamo per scontata, ma che in questi tempi abbiamo scoperto essere un bene più labile di quanto avessimo pensato. Francesco Lollobrigida, nel suo intervento alla Conferenza programmatica di FdI, ha dovuto affrontare un tema per sua stessa ammissione «complesso», ma imprescindibile nell’assise di un partito che, ha ricordato il capogruppo alla Camera, intorno a quel valore è nato, si è fondato e per quel valore si sta battendo.

La sfida dei Conservatori: «Soluzioni nuove, ancorate a principi permanenti»

«Come conservatori sappiamo che la nostra sfida è rispondere a problemi nuovi con soluzioni nuove, che vanno però ancorate a principi permanenti che attraversano la storia, come la libertà», ha spiegato Lollobrigida, che su questo tema si è soffermato anche in un’intervista a latere del suo intervento, nella quale ha affrontato anche i temi legati al “governo dei migliori” e a come le sue scelte così fortemente condizionate dalla sinistra abbiamo portato a una compressione delle libertà – e quindi delle energie – degli italiani.

Dalle Termopili all’Ucraina

Dalle Termopili all’Ucraina, in una rapida carrellata arricchita di molte citazioni, Lollobrigida ha ripercorso il valore che l’Occidente ha sempre dato alla libertà attraverso i millenni, a partire da quando un manipolo di 300 soldati greci seppe ispirare in una battaglia disperata un interno popolo, risvegliandone la coscienza e la consapevolezza di dover determinare il proprio destino. «L’uomo greco – ha ricordato Lollobrigida – sapeva che la libertà non è un fatto individuale, che non c’è libertà per l’individuo se la sua patria è soggiogata da uno straniero».

La pandemia e la scoperta che la libertà non è scontata

«Oggi noi ne parliamo perché in questi due anni abbiamo iniziato a percepire sulla nostra pelle la mancanza di libertà», ha proseguito il capogruppo di FdI alla Camera, facendo riferimento alle restrizioni della pandemia e sottolineando che «la libertà a volte è un privilegio che devi conquistare e saper difendere». Lollobrigida, dunque, ha citato il Virgilio di Dante che rivolgendosi a Catone parla della libertà «ch’è sì cara come sa chi per lei vita rifiuta». E, ancora, Calamandrei che avvertiva che «la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare».

Tutti quelli che sono un po’ meno liberi

«Noi – ha commentato Lollobrigida – ora stiamo percependo quanto a rischio sia la libertà, ma ci sono interi segmenti della nostra società che invece invece di libertà ne hanno di meno, e non da oggi». Sono quelli soffocati dalle ingiustizie, dalla noncuranza, dalle scelte facili che hanno lasciato il passo a quelle giuste. Sono i cittadini che vivono dove si respira «il puzzo» della mafia, sono le donne «cui non si dà il diritto di mettere al mondo i propri figli, ma quello di liberarsene il prima possibile», sono i «milioni di cittadini del mondo costretti a lasciare le proprie famiglie per cercare ricchezza nel nostro continente, finendo poi schiavi della criminalità organizzata», sono gli imprenditori «che sognano di lavorare e creare lavoro e si trovano uno Stato che li insegue, li controlla, li opprime», sono i «giovani resi schiavi dal Reddito di cittadinanza, che per consenso li piega all’elemosina», sono «gli operatori della comunicazione, per i quali il mainstream è un nuovo padrone».

La libertà come responsabilità

E, ancora, «non sono liberi i genitori che vorrebbero educare i propri figli ai valori della nostra società e nelle scuole vedono estirpare i crocifissi in nome di un falso rispetto delle identità altrui», non sono liberi coloro che si ritrovano impigliati nelle maglie della giustizia italiana, che devono vedersela con «i protagonisti del libro di Palamara». Per tutte queste persone c’è bisogno di una politica che sappia declinare la libertà nelle sue molte forme, a partire – ha avvertito Lollobrigida citando Oriana Fallaci – da quella della responsabilità.

Lollobrigida: «Il segreto della libertà è il coraggio»

«Il segreto del benessere, della felicità è la libertà e il segreto della libertà è il coraggio. Il nostro compito è trovare il coraggio e trasmetterlo per difendere quella libertà necessaria a garantire che qualsiasi tiranno, sotto ogni sfera si venga a porre, trovi dall’altra parte, come diceva Tucidide, “resistenti coraggiosi” che sappiano dargli limiti», ha detto Lollobrigida, rendendo omaggio agli uomini e alle donne di Azovstal. «Nel suo intervento Giorgia Meloni ha ricordato che un popolo in guerra è costretto a difendere la propria libertà, mentre un popolo in pace sceglie di farlo. Noi FdI abbiamo scelto di difendere la libertà di questo popolo, perché – ha concluso Lollobrigida – torni a essere esempio, com’è stato per secoli, per il resto dell’umanità».

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