La maestra che spaventa gli alunni tra inferno e simboli massonici. Meloni: come può insegnare?
Un gruppo di mamme dell’istituto Carlo Levi di Roma hanno sollevato il caso di una maestra che assegna ai suoi giovanissimi allievi – di seconda elementare – dei compiti davvero particolari.
Quello, nello specifico, che ha fatto scatenare la polemica era il seguente: i bambini dovevano “disegnare i gironi dell’Inferno” e mettere all’interno i nomi dei compagni che avrebbero voluto vedere morti. Ma ci sono anche altri episodi che hanno turbato i genitori. E per i quali la maestra è stata sospesa.
Durante una pausa pranzo, «si sarebbe sporta dalla finestra, dondolandosi mentre si teneva alla corda della serranda, davanti ai bambini» e infine avrebbe aggredito un alunno disabile. La denuncia è della presidente del Consiglio di istituto, Tiziana Cagnazzo, che ha parlato anche di simboli massonici disegnati sulla lavagna. La maestra inoltre avrebbe raccontato davanti ad alcuni genitori di avere subito più volte un trattamento sanitario obbligatorio.
«Noi genitori ci siamo mossi subito chiedendo spiegazioni, ma sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Abbiamo chiesto alla docente perché si comportasse così con dei bambini di seconda elementare di 6-7 anni, ma questa docente non ha saputo gestire la situazione – racconta Cagnazzo – la dirigente scolastica ha dichiarato che per lei è un’insegnante come gli altri. Ma secondo noi c’è una sorta di scaricabarile tra la dirigente scolastica e l’Ufficio scolastico regionale. Mi sembra assurdo lasciare che i bambini vadano a scuola con l’ansia».
“Ma come si fa a ‘insegnare’ certe cose a dei bambini? – ha commentato Giorgia Meloni sulla sua pagina Fb – Se le accuse dovessero essere accertate , questa maestra non dovrà più sedere in cattedra. La mia vicinanza ai genitori, si faccia luce al più presto sulla vicenda”.