Civitavecchia, 32enne arrestato (e scarcerato) per il tentato omicidio di una 16enne conosciuta su Instagram

2 Apr 2022 10:50 - di Carlo Marini
Civitavecchia, Ivan Rossi

Ivan Rossi, pugile amatoriale di 32 anni, è stato scarcerato dal gip dopo la convalida dell’arresto delle scorse ore. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe tentato di lanciare una 16enne conosciuta su Instragram, dal terrazzo di un b&b di Civitavecchia.

I fatti sono accaduti nella notte tra sabato e domenica, quando i Carabinieri di Civitavecchia sono intervenuti presso un noto bed & breakfast del centro storico di Civitavecchia, dopo che i genitori della giovane avevano chiamato il 112 affermando che la figlia si trovava in pericolo. Quando i militari sono giunti al b&b, la loro attenzione e’ stata subito attirata dalle urla della giovane, aggrappata disperatamente alla ringhiera del balcone mentre l’uomo stava cercando di sollevarla di peso e gettarla oltre il parapetto. Alla vista dei Carabinieri, il 32enne ha immediatamente desistito dal proprio intento, liberando per qualche istante la giovane che è cosi’ riuscita ad aprire ai militari la porta d’ingresso della stanza. Mentre la ragazza e’ stata quindi portata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia, l’uomo, in stato di alterazione psicofisica, si e’ rifiutato di seguire i militari in caserma, distruggendo vari suppellettili della struttura e costringendo i carabinieri a contenerlo fisicamente. Il 32enne, pugile dilettante, sordomuto è stato poi condotto in caserma e, d’intesa con la procura di Civitavecchia, e’ stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli. Il tribunale di Civitavecchia ha poi convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati.

La mamma del pugile arrestato alla Rai: “Un bravo ragazzo che quando beve è pericoloso”

“Mio figlio frequentava quella ragazza da otto mesi”. Così la madre di Ivan Rossi, a Ore14 su Raidue il trentaduenne a cui è stato notificato il divieto di avvicinamento per aggressione nei confronti della fidanzata sedicenne, “nessuno ha detto che è un ragazzo sordomuto, è un ragazzo buono lo conosce tutta la città, ma le istituzioni lo hanno sempre abbandonato.

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