Zelensky al Parlamento britannico: la Russia stato terrorista. Johnson: faremo tutto il possibile

8 Mar 2022 18:54 - di Redazione
Zelensky

‘Non vogliamo perdere questo che è nostro, non vogliamo perdere il nostro Paese”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky collegandosi in videoconferenza al Parlamento britannico, alza i toni e tra gli applausi dei deputati del Regno Unito elogia ”i nostri eroici soldati che hanno continuato a combattere quando i russi ci dicevano di deporre le armi”.

Zelensky cita Churchill

”Non ci arrenderemo e non perderemo, combatteremo fino alla fine, in mare e in aria, lo faremo per difendere la nostra terra a qualunque costo”, dichiara il presidente ucraino citando Winston Churchill:  “Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle rive, nelle strade”.

“Siamo stati capaci di reagire”

”Non volevamo questa guerra”, ha sottolineato Zelensky, affermando che ”stiamo combattendo con uno degli eserciti più forti al mondo”, ma ”siamo stati capaci di reagire” sempre ”restando umani” e dicendo che ”non torturiamo chi catturiamo”.

Zelensky: più di cinquanta i bambini uccisi

”Le perdite tra le vite umane, nelle forze russe, hanno superato le diecimila unità’‘, ha detto Zelenzky e ha poi parlato dei bambini ucraini uccisi dall’inizio dell’aggressione militare russa. Sono più di cinquanta. E ha ricordato la bambina di sei anni che ha perso la vita a Mariupol per disidratazione. Perché ”i russi non danno cibo e acqua”.

”Questi sono i bambini che avrebbero potuto vivere, ma loro ce li hanno portati via”, ha aggiunto, dicendo che i russi ”hanno preso la loro vita”.

“Per favore, riconoscete questo paese come uno stato terrorista – ha concluso –  per favore rafforzate le sanzioni, per favore fate sì che i cieli ucraini siano sicuri, fate quello che va fatto per rimanere in linea con la grandezza del vostro paese”.

Johnson: faremo il possibile per far fallire l’avventura disastrosa di Putin

“Mettiamo da parte le nostre differenze politiche”, ha detto il Premier Boris Johnson parlando alla Camera dei comuni dopo l’intervento. “I britannici e i loro alleati sono determinati a proseguire” su questa strada, e adottare “tutti i mezzi possibili, diplomatici, economici, umanitari fino a che Vladimir Putin non avrà fallito questa avventura disastrosa e l’Ucraina non sarà di nuovo libera”, ha quindi aggiunto.

 

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