Nettuno, regolamento di conti della mafia foggiana: feriti padre e figlio che lotta per la vita
Si chiama Antonello Francavilla, l’uomo di 44 anni ferito in un agguato insieme al figlio nella loro villetta in via Greccio a Nettuno, in provincia di Roma, e considerato un esponente di spicco della criminalità foggiana.
Il 44enne, che era sottoposto agli arresti domiciliari dal 15 febbraio del 2021, avrebbe diversi precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e tentato omicidio.
Francavilla fu anche arrestato nel corso dell’operazione Corona dei carabinieri del Ros contro la criminalità foggiana proprio con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Sul duplice agguato, che ha sconvolto la cittadina del litorale laziale, indagano la Squadra mobile di Roma e gli agenti del commissariato di Anzio-Nettuno.
Secondo una prima ricostruzione a presentarsi a casa dell’uomo a Nettuno sarebbero state due persone che si sarebbero spacciate per appartenenti alle forze di polizia per farsi aprire la porta.
Il ragazzo di 15 anni, ferito a colpi di pistola insieme al padre nell’agguato a Nettuno, si trova ora ricoverato al Policlinico Gemelli, le sue condizioni sarebbero gravi e a breve dovrebbe essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico per salvargli la vita.
Il ragazzino sarebbe stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco che i due killer gli hanno sparato al torace e alla testa.
Il ragazzo è stato trasportato inizialmente in elisoccorso al Bambin Gesù mentre il padre è stato soccorso e portato all’ospedale di Anzio. Poi il quindicenne, vista la gravità, è stato trasferito al Policlinico Agostino Gemelli.
Sulla vicenda i pm della Dda di Roma indagano per duplice tentato omicidio.