Lollobrigida (FdI): «Sull’Ucraina noi sosteniamo il governo Draghi ma i grillini sono filorussi»

1 Mar 2022 9:20 - di Mia Fenice
Lollobrigida

«La risoluzione sulla guerra in Ucraina contiene i punti da noi segnalati: la ferma condanna per l’aggressione da parte del governo di Putin, un meccanismo di compensazione degli effetti delle sanzioni alla Russia, il diritto di accoglienza per i rifugiati. E in più condividiamo la necessità di interventi di natura economica e gli aiuti alla difesa degli ucraini. Se tutto ciò resterà nel testo sino all’ultimo, ci sarà il nostro voto favorevole». Il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida in un’intervista a La Repubblica spiega la posizione di FdI e punta il dito contro i grillini. «Noi siamo sempre stati convinti della necessità che l’Europa lavorasse a una pace secolare con la Russia». Ma «nel momento in cui la situazione degenera bisogna evitare ambiguità di ogni genere. La commissione Esteri del Senato intrattiene scambi con la Duma e il suo presidente è un convinto filorusso», spiega Lollobrigida.

La posizione dei 5stelle

I grillini filorussi? La commissione Esteri del Senato è guidata da Vito Petrocelli. Il senatore, come riporta sempre La Repubblica in un altro articolo, ha disertato la riunione serale, in polemica e in disaccordo totale sull’invio di armi a Kiev. «Le relazioni e la vicinanza di Petrocelli alla Russia – tra viaggi e frequenti pranzi in ambasciata – non sono un mistero; – scrive il quotidiano romano – con una certa coerenza, va detto, il senatore ha sempre rivendicato la propria simpatia per i Paesi cosiddetti non allineati, dalla Cina al Venezuela». Ma, «se Petrocelli – continua il quotidiano – ha una posizione ideologica ben definita, nei 5Stelle non mancano dubbi e perplessità simili, anche dettate da posizioni di tipo pacifista».

Lollobrigida: «Sul piano interno rimane la nostra opposizione al governo»

Lollobrigida nell’intervista puntualizza che «sul piano interno rimane la nostra ferma opposizione a un governo che riteniamo non all’altezza di guidare questa nazione. E sulla politica estera ribadisco quanto già detto in Aula: il nostro Paese negli ultimi tempi è scomparso dalla scena internazionale. Ma proprio per questo riteniamo utile che il Parlamento dia forza all’Italia, a prescindere da chi la rappresenta pro tempore. Difendiamo gli interessi di tutti, la possibilità di essere credibili con i nostri alleati e gli altri interlocutori. D’altronde, abbiamo sempre criticato chi tifava contro l’Italia all’estero per avere benefici interni».

Lollobrigida: «Berlusconi aveva promosso l’accordo di Pratica di Mare»

Il riferimento è «a quanti, ad esempio, deridevano con grasse risate i governi di centrodestra che sono stati gli unici a inseguire l’obiettivo dell’indipendenza energetica. Lo stesso Draghi ha detto che sono stati commessi errori da parte di tutti i governi negli ultimi dieci anni. L’ultimo esecutivo Berlusconi, guarda caso, è di 11 anni fa. Berlusconi, peraltro, aveva promosso l’accordo di Pratica di Mare e si era battuto, venendo a volte ridicolizzato, per cercare di attrarre fra i Paesi democratici la Russia, sottraendola all’abbraccio mortale con la Cina che emerge in queste ore».

«Non è più tempo di avere relazioni non necessarie con la Russia»

Infine, La Repubblica, gli chiede se critica anche il patto siglato nel 2017 fra la Lega e Russia Unita. «Non mi sorprendo certo che ci siano stati accordi con un Paese che esprime una grande tradizione storica e culturale», risponde per poi concludere: «Ma credo che oggi non sia il tempo di avere relazioni non necessarie con la Russia di Putin».

 

 

 

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