Kiev chiama Roma risponde: anche portando cibo e medicine. Al via il convoglio per l’Ucraina di Fdi e Modavi
Kiev chiama Roma risponde. È fissata per domani, giovedì 24 marzo, la partenza del convoglio del Modavi Protezione civile con destinazione Rzesòw, in Polonia, a 80 km dal confine con l’Ucraina. La missione è: consegnare i beni di prima necessità (alimenti e medicinali) frutto della raccolta nazionale dell’ente, e promossa nei quartieri della Capitale dal coordinamento romano di Fratelli d’Italia, in collaborazione con il dipartimento Volontariato e terzo settore. Si tratta di una spedizione complessiva di oltre 80 tonnellate, tra alimenti e medicinali, che verranno consegnate alle autorità della Regione dei Precarpazi, in particolare alla Caritas locale, nella mattinata di venerdì.
In partenza il convoglio di aiuti all’Ucraina organizzato da Fdi e Modavi protezione civile
Della delegazione faranno parte Emanuele Buffolano (presidente nazionale del Modavi Protezione civile) Massimo Milani, Andrea Bigioni (Modavi Protezione Civile Lazio) e Francesco Todde (presidente Gioventù nazionale Roma) alcuni volontari responsabili della campagna “Kiev chiama Roma risponde”, in soccorso del popolo ucraino, vittima dell’aggressione di Mosca. «La nostra iniziativa ha ottenuto una grande partecipazione popolare, che conferma la straordinaria generosità del popolo italiano». Abbiamo mobilitato la rete della Federazione romana di FdI per la raccolta di generi di prima necessità», ha detto Milani alla vigilia della partenza.
Ucraina, Fdi-Modavi: una spedizione umanitaria con destinazione Rzesòw, in Polonia
Aggiungendo poi a stretto giro che: «La risposta dei cittadini nei municipi di Roma è stata superiore alle più rosee aspettative. Soltanto nei primi quattro giorni di mobilitazione abbiamo raccolto 5mila chili di derrate alimentari. Una goccia nell’oceano, siamo consapevoli. Ma in queste ore drammatiche per l’Europa è importante che ciascuno faccia la propria parte e non si tiri indietro». Ad accompagnare il convoglio nella sua spedizione umanitaria anche Francesco Todde di Gioventù Nazionale.
Il convoglio consegnerà 80 tonnellate di beni di prima necessità destinati all’Ucraina: alimenti e medicinali
«Non potevamo restare inermi davanti alla fuga del popolo ucraino dal proprio paese – ha quindi sottolineato Emanuele Buffolano –. Abbiamo attivato la rete di relazioni del Modavi Protezione Civile affinché il grande cuore degli italiani, e le loro donazioni, raggiungessero le strutture destinate all’accoglienza delle persone in fuga nell’ambito di un percorso autonomo e spontaneo di solidarietà internazionale. Lungo il percorso ci ricongiungeremo con un altro carico di beni, partito martedì pomeriggio dall’Abruzzo. Frutto della nostra intensa attività delle ultime settimane».