I cittadini Ue invitati a lasciare subito l’Ucraina. La Farnesina svuota l’ambasciata a Kiev

12 Feb 2022 15:41 - di Vittorio Giovenale
Ucraina, Ue, ambasciata italiana

La tensione tra Russia e Ucraina sale alle stelle e la situazione sta precipitando rapidamente. Gli Stati Ue si preparano infatti a evacuare tutti i connazionali dall’Ucraina, alla luce dell’escalation delle ultime ore. Un attacco da parte degli oltre 100.000 soldati russi, attualmente sistemati vicino al confine ucraino, “potrebbe verificarsi da un giorno all’altro”, ha detto ai giornalisti Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca a Washington.

Washington annuncerà oggi l’evacuazione di tutto il personale della loro ambasciata a Kiev, riferisce l’agenzia Associated Press. Un piccolo numero di funzionari potrebbe rimanere nella capitale ucraina. Tuttavia, la gran parte dei quasi 200 americani che lavorano alla rappresentanza diplomatica verranno fatti uscire dal Paese o trasferiti nelle zone occidentali, vicino al confine polacco, in modo da mantenere una presenza diplomatica. Una soluzione adottata in contemporanea anche dagli altri Paesi Ue.

Tutti i Paesi Ue ai loro connazionali: “Lasciate immediatamente l’Ucraina”

Nella riunione di coordinamento tra gli ambasciatori Ue, tutti gli Stati membri dell’Ue, incluse Germania e Francia, hanno deciso di inviare nelle prossime ore una raccomandazione ai loro connazionali a lasciare immediatamente il Paese e a sconsigliare i viaggi in Ucraina. Inoltre, gli Stati membri dell’Ue ridurranno lo staff non essenziale delle ambasciate ed è emersa una piena concordanza di vedute sull’importanza di escludere al momento qualsivoglia ipotesi di evacuazione delle ambasciate da Kiev anche quale importante gesto simbolico di sostegno al governo ucraino.

La Farnesina si prepara al peggio: a Kiev solo il personale diplomatico essenziale

Nel corso della riunione di coordinamento sulla situazione in Ucraina presieduta alla Farnesina dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, è stato deciso – d’intesa con le ambasciate dell’Unione Europea presenti nel Paese – di far rientrare il personale non essenziale della nostra sede diplomatica a Kiev, che resterà in ogni caso pienamente operativa. Lo rende noto la Farnesina.

«In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente il Paese con i mezzi commerciali disponibili». È quanto consiglia l’Unità di crisi della Farnesina sul sito Viaggiare Sicuri. «Considerata, inoltre, la situazione di incertezza ai confini, si raccomanda di posticipare tutti i viaggi non essenziali verso l’Ucraina e di mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi d’informazione e su questo sito», si legge nell’aggiornamento appena pubblicato. Si ricorda inoltre che i viaggi «a qualsiasi titolo» nelle regioni di Donetsk e Luhansk ed in Crimea sono “sconsigliati”, mentre se presenti nel Paese, come già raccomandato nelle ultime settimane, si invita a registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it e a scaricare la APP “Unità di Crisi”.

 

 

 

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