Fauci: virus in ritirata, ma non possiamo prevedere le mutazioni che potranno ancora esserci

11 Feb 2022 10:40 - di Redazione

La curva è “incoraggiante ma bisogna essere pronti a reagire perché non possiamo prevedere le mutazioni del virus”. Lo dice in una intervista a La Stampa il consigliere Usa della Casa Bianca sulla sanità Anthony Fauci, secondo cui “stiamo andando nella giusta direzione, ma la strada non è ancora segnata in maniera netta. Sono incoraggiato da quello che vedo e dai dati che riceviamo. Scendono le ospedalizzazioni, i casi calano. Ogni indicatore è buono: il rapporto fra contagi e persone ricoverate è basso, sempre meno pazienti devono ricorrere ai macchinari di ventilazione o alle terapie intensive. Persino la durata dei ricoveri è calata. Se restiamo in questa dimensione e con la presenza di Omicron, direi che la direzione è quella giusta. Tuttavia, non voglio e non posso essere troppo fiducioso”.

Fauci: la direzione del virus è imprevedibile

“Ho tratteggiato uno scenario legato alla predominanza di Omicron e alla coda della Delta – spiega il capo del National Institute of Allergy e Infectious Disease – ma la direzione del virus è imprevedibile, è possibile che una nuova variante emerga e quindi in definitiva non credo sia appropriato dire che siamo alla fine. Ma ripeto, gli indicatori oggi sono buoni e la direzione è quella giusta. Togliere le restrizioni però deve andare di pari passo con le pratiche che consentono di mitigare la diffusione del virus: sarebbe più facile ritornare alla normalità se ci fossero più persone vaccinate”.

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