Quirinale, la tela di Di Maio: la cena con la Casellati, le pizze con Giorgetti, il quadro del Cav

18 Gen 2022 10:53 - di Riccardo Angelini
Di Maio

E Luigi Di Maio che fa? Nel caos che imperversa nel Movimento 5Stelle lui sembra l’unico ad avere i nervi saldi e ad avere una strategia che non sia dettata dal Nazareno. E cioè quella di cercare un dialogo col centrodestra, purché su quel fronte si sia disposti ad abbandonare le ambizioni di Silvio Berlusconi.

Ne scrive La Stampa, in un retroscena che parte da un presupposto. E’ proprio lui, Di Maio, l’esponente più a destra del Movimento. Soprattutto gli italiani hanno avuto modo di conoscerne la spregiudicatezza, dimostrata a suon di giravolte politiche.
Ora Di Maio sarebbe convinto “che la forza politica rinata dalle ceneri con Giuseppe Conte debba abbandonare l’asse privilegiato con Massimo D’Alema e Goffredo Bettini e guardare – piuttosto – a destra. O meglio, come ha detto a un ministro proprio nelle ultime ore, «bisogna rafforzare un asse trasversale che va da destra a sinistra»”.
Un dialogo cui lui stesso non si sottrae. “A sbirciare l’agenda delle ultime settimane – scrive La Stampa –  tra eventi segnati in rosso, verde e blu, sono gli esponenti di centrodestra quelli più consultati dal capo della Farnesina. Lo cercano insistentemente, come il sindaco di Venezia e cofondatore di Coraggio Italia Luigi Brugnaro (31 grandi elettori)…Lo invitano a cena, come la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. Lo vedono con continuità, come Giancarlo Giorgetti, con cui le serate a base di pizza sono state più di una. Così come, da quando è alla Farnesina, ci sono stati contatti frequenti e cordiali con Gianni Letta. E in questi giorni, anche con il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri“.
Da Berlusconi Di Maio ha ricevuto un quadro come dono natalizio. “Ma su questo – rivela ancora la Stampa – chi è vicino a Di Maio racconta: «Appena ha capito che si trattava di un quadro non ha neanche aperto al fattorino: lo ha mandato direttamente alla Farnesina, lo ha fatto mettere in una sala tra i regali istituzionali e non lo ha voluto nemmeno vedere»”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *