“Giuro che ti vengo a cercare”: Rita Dalla Chiesa replica duramente agli sfregi social contro il padre

22 Gen 2022 11:41 - di Guglielmo Federici
Rita Dalla Chiesa

“Giuro che ti vengo a cercare. Voglio guardarti in faccia”. Rita Dalla Chiesa non può più rimanere impassibile di fronte all’odio social che si riversa su suo padre. Il generale Dalla Chiesa barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse. La sua è una ferita sempre aperta. Dall’inizio dell’anno gli “sfregi” sui suoi canali social si stanno moltiplicando, con una carica di cattiveria a seguito della quale la popolare conduttrice  è costretta ad abbandonare il suo stile.  Rita dalla Chiesa è sempre molto attiva nella rete, sobria, elegante anche nelle sue critiche. Ora ha voluto denunciare pubblicamente quanto le sta accadendo.

Rita Dalla Chiesa: “Voglio guardarti in faccia”

E’ rabbiosa, avvilita “Giuro che ti vengo a cercare. Voglio guardarti in faccia, e cercare di farti capire quanto male possa fare un “e chi cazzo se ne frega?Con faccine irridenti” diretto a persone per me sacre. Che non ci sono più, e che non hanno avuto quel futuro che, invece, mi auguro abbia tu. Da come scrivi immagino che tu sia una ragazzina/o, senza un cervello pensante. Molto poco sensibile e con grossi problemi affettivi. Cerca di risolverli presto. Perché vivere come stai vivendo tu, trovando piacere nel ferire gli altri,  ècome non essere mai nati. @giuliapavan1803 @armadeicarabinieri @polizia.postale_segnalazioni”. Rita Dalla Chiesa ha già denunciato più volte alla polizia postale tali orribili commenti e li posta nel suo sfogo su Fb. Gli utenti le rispondono di denunciare, denunciare e denuinciare ancora. Lei risponde a tutti sconsolata: “Nessuno fa niente”.

La conduttrice chiede l’intervento della polizia postale

Proprio in queste ultime ore la conduttrice ha richiesto l’intervento della Polizia Postale. Per mettere fine ad sfilza di commenti grondanti odio di un account – con ogni probabilità fake – che si diverte nei post a sbeffeggiare i protagonisti vittime di stragi brutali o di tragici incidenti. Ma anche familiari. Un orrore seriale di cui la prima vittima è suo padre. Rita ha subito denunciato la cosa mostrando lo screenshot dei commenti tra le sue stories. Fioccano i commenti affettuosi per Rita Dalla Chiesa che nel corso del 2021 ha perso la cognata, la moglie del fratello Nando. Tutti constatano quante persone tristi e frustrate affollino il web. Ed  hanno mano libera di offendere e ferire con le parole. Perché Fb non li blocca?, si chiedono gli utenti, visto che per molto meno vengono chiusi molti profili.

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