Djokovic di nuovo in stato di fermo in un carcere per immigrati, il governo australiano non molla

15 Gen 2022 9:28 - di Paolo Lami
Djokovic

Nel lungo braccio di ferro fra il tennista serbo numero uno al mondo Novak Djokovic e l’Australia che lo vuole cacciare dal Paese ritenendolo non vaccinato perché no vax convinto, il nuovo capitolo lo scrive il governo australiano che, con una mossa a sorpresa, blocca l’atleta prima ancora di una decisione ufficiale, che tarda ad arrivare, da parte del ministro dell’immigrazione.

È dunque di nuovo in stato di fermo in Australia, il numero uno al mondo del tennis maschile. Djokovic è stato fermato e posto in stato di fermo dai funzionari dell’Immigrazione a Melbourne, secondo quanto ha rivelato, sabato mattina, l’agenzia di stampa australiana Aap.

Il visto della star del tennis mondiale era stato annullato, una seconda volta, venerdì, nonostante un giudice australiano avesse dato ragione a Djokovic. Che è stato arrestato sabato, dopo essere stato ascoltato dai funzionari dell’Australian Department of Home Affairs, l’ufficio immigrazione.

Un fuoristrada grigio e un furgone bianco hanno lasciato l’ufficio del suo avvocato poco prima delle 15 locali. Djokovic, che, come detto, il governo australiano ritiene non sia vaccinato contro il Covid, sarà probabilmente trattenuto in un carcere per immigrati nel corso della notte, prima di un’udienza già programmata presso la Corte Federale di Melbourne.

Sabato mattina a Melbourne si è tenuta un’udienza procedurale sul caso del visto di Djokovic.

Il campione serbo ha presentato ricorso contro il suo secondo annullamento del visto dopo che il ministro dell’Immigrazione Alex Hawke lo ha annullato per “motivi di salute e buon ordine”.

C’è da dire che la 34enne stella del tennis non può essere espulsa mentre è in corso la disputa legale e all’udienza di sabato, gli avvocati di Djokovic hanno posto la questione se il caso dovesse essere tenuto davanti a più di un giudice.

L’ora dell’udienza di domenica è stata fissata e la sessione è stata aggiornata.

I legali campione serbo, che avrebbe dovuto giocare agli Australian Open che inizieranno lunedì a Melbourne, hanno fatto sapere che Djokovic parteciperà all’udienza di domenica.

Il giudice Anthony Kelly del Federal Circuit e Family Court of Australia aveva deferito il caso alla Corte federale in un’udienza di emergenza venerdì dopo che il ministro dell’Immigrazione Alex Hawke aveva annullato il visto del tennista.

Djokovic sostiene di essere esentato dal vaccino in quanto ha contratto il Covid. Ma i media che stanno facendo le pulci al tennista hanno scoperto che mentre sarebbe stato in quarantena ha rilasciato un’intervista ad un giornalista dell’Esquire.

Ieri, in un lungo post, il tennista ha spiegato, giorno dopo giorno, ciò che ha fatto prima, durante e dopo la quarantena, raccontando quali e quanti test Pcr ha fatto e spiegando di aver tenuto mascherina e distanza sociale – pur essendo asintomatico – durante tutta l’intervista con l’Esquire. E di aver tolto la mascherina solo per fare la foto.

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