“Devi ricompensarmi del passaggio in auto da Benevento a Napoli” e la stupra. Arrestato un ivoriano

26 Gen 2022 12:34 - di Davide Ventola
Benevento, arresto

Un 31enne originario della Costa d’Avorio, residente a Benevento, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Airola per violenza sessuale e lesioni aggravate, reati compiuti ai danni di una sua connazionale.

La donna soccorsa in strada scalza e sanguinante

Le indagini sono scattate a seguito della denuncia della donna, soccorsa lungo la strada statale nei pressi di Airola da una passante che l’aveva notata camminare sul ciglio della strada a piedi nudi e in evidente stato di agitazione. I sanitari del 118 intervenuti su richiesta dei militari, prestando i primi soccorsi alla donna, hanno accertato la presenza sul volto e sul collo di alcune ferite da graffio, nonché la tumefazione dell’occhio e dello zigomo destro. La donna ha riferito di essere stata violentata dal 31enne mentre si trovavano in macchina di rientro da Napoli. La pretesa sessuale avanzata durante tutto il tragitto veniva giustificata quale compenso per averla accompagnata in auto a Napoli e, di fronte al rifiuto della vittima, il 31enne con violenza l’ha costretta a subire atti sessuali contro la sua volontà, impedendole di gridare e richiedere aiuto finché la donna è riuscita a sfuggire alla presa dell’aggressore e a uscire dal veicolo, scappando a piedi.

Il 31enne ivoriano risiede a Benevento

Le indagini hanno consentito di individuare l’aggressore grazie anche all’analisi dei fotogrammi del sistema di videosorveglianza della Valle Caudina, che ha permesso di trovare riscontri in merito al transito dell’auto sulla quale viaggiavano l’uomo e la donna.

A Benvento, la presenza degli immigrati è consistente, tanto che in queste ore si è tenuto un vertice in prefettura, relativo alle vaccinazioni. La riunione convocata dal Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, si è tenuta, in modalità videoconferenza. La riunione ha visto l’intervento del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. Secondo gli ultimi dati,  la quasi totalità degli ospiti dei CAS e dei SAI ha aderito alla campagna di vaccinazione nazionale e, tra questi, la maggior parte ha concluso il relativo ciclo di somministrazione. Gli open day vaccinali, unitamente al sistema telematico di prenotazione, hanno garantito a tutti gli stranieri, che ne hanno fatto richiesta, di ricevere la dose di vaccino.

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