Nuoro, in un liceo vietati piercing e unghie lunghe: è rivolta, studenti in sciopero

1 Dic 2021 20:37 - di Redazione
piercing e unghie lunghe vietati

Niente piercing né unghie lunghe. Obbligo di consegna dei cellulari prima delle lezioni e possibilità di andare ai distributori automatici di bibite e cibo una sola volta e uno per classe con le ordinazioni. Gli studenti del liceo delle Scienze Umane e Musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro hanno fatto scoppiare una grana. Sono alcune delle restrizioni e divieti che la preside del liceo ha prescritto loro, scatenando  una vera e propria rivolta: da tre giorni, infatti, 400 ragazze e ragazzi scioperano disertando le lezioni.

Vietati piercing e unghie lunghe in un liceo di Nuoro

Il mondo della scuola non trova pace. Non bastasse il Covid, aumentano le conflittualità nella gestione della disciplina. Alla vicenda del professore di Milano che si è riufiutato di fare lezione di fronte a studenti maschi in gonna e per questo sospeso; si aggiunge ora il liceo di Nuoro, pur completamente diverso. In quel caso la preside ha dato ragione ai ragazzi di fatto. Nel caso sardo è invece la dirigente ad avere posizioni rigide. “Troviamo che le restrizioni siano esagerate”. Che stanno protestando  con un presidio all’esterno dell’edificio scolastico, informa il sito Tgcom24.

Vietati piercing e unghie lunghe, studenti in rivolta

Il confronto è serrato tra loro  e la dirigente Carla Marchetti. “Oggi  sono entrati in classe meno studenti di ieri – racconta Carmen al Tgcom- . La studentezza staziona con i suoi compagni all’esterno del liceo. “Troviamo che le restrizioni siano esagerate. Quella che pesa di più è il fatto di non poter andare ai distributori automatici;se non una sola volta e uno studente per classe. Se abbiamo bisogno di una bottiglietta d’acqua in un altro momento non possiamo più andare. Ma pesano anche gli altri divieti e continueremo a protestare finché la preside non ci viene incontro”.

La spietazione della preside

La preside ha tenuto a precisare il senso di alcune restrizioni da lei volute. Per quanto riguarda il divieto di indossare piercing e tenere le unghie lunghe, ha spiegato a La Nuova Sardegna: “Si tratta semplicemente di un fatto di sicurezza nelle ore di educazione fisica: vogliamo evitare di attivare pratiche di infortunio a causa di questioni di tipo estetico che inficiano la tecnica di determinati esercizi o la loro esecuzione”. Le unghie lunghe potrebbero creare involontariamente degli incidenti. La dirigente ricorda anche che i cellulari devono essere consegnati prima delle lezioni da sempre. Ma i ragazzi e le ragazze non vogliono sentire ragioni: “Dobbiamo riuscire a strappare alcune concessioni alla preside, solo così – annunciano – torneremo in aula”. il braccio di ferro è in corso.

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