Le immagini crudeli delle torture sui pulcini in un’azienda Usa. L’indagine di Animal Equality
Pulcini schiacciati, annegati e mutilati in uno degli stabilimenti più importanti degli Stati Uniti: gli ‘investigatori’ di Animal Equality, sotto copertura, sono entrati in un incubatoio di un’azienda di Waterford in California ed hanno documentato “gravi violenze” nei confronti degli animali. La nuova inchiesta è stata rilasciata oggi.
Pulcini schiacciati vivi e triturati
L’azienda fornisce prodotti a base di pollo certificati dall’American Humane Association a grandi catene di approvvigionamento e a catene di fast food statunitensi. Nell’incubatoio dell’azienda, l’investigatore di Animal Equality ha potuto immortalare pulcini nati da appena un’ora schiacciati e triturati vivi e coscienti in macchinari predisposti per quello che chiamano ‘smaltimento’. I pulcini vengono mutilati ancora coscienti, lasciati con i corpi squarciati e poi abbandonati per ore prima di essere messi nel tritacarne. Animal Equality ha ripreso anche alcuni pulcini rimasti intrappolati nei vassoi da cova dopo essere sopravvissuti alle ustioni dovute all’acqua bollente impiegata nel processo di lavaggio – in quanto il processo automatizzato nello stabilimento non applicava misure di salvaguardia efficaci per la prevenzione di queste lesioni e dei possibili conseguenti decessi.
Cosa mostrano le foto raccolte
L’indagine di Animal Equality ha rivelato gravi violazioni a livello penale, documentate sia dai filmati raccolti sotto copertura sia dalle dichiarazioni di impiegati presso l’azienda in qualità di testimoni oculari. In particolare, le immagini raccolte mostrano: pulcini appena nati schiacciati o mutilati da macchinari automatizzati; pulcini annegati in acqua e schiuma chimica sui pavimenti dell’azienda sotto i nastri trasportatori; un pulcino ancora in agonia all’interno di un vassoio passato attraverso il processo di lavaggio che utilizza acqua bollente ad alta pressione; pulcini feriti lasciati nei vassoi da cova per ore prima di essere scaricati attraverso uno scivolo verso un tritacarne oppure scaricati direttamente all’interno di secchi pieni di gusci, tuorli e pulcini morti dove quelli ancora vivi trovano la morte per annegamento o soffocamento.
Gli operatori non sono formati per evitare sofferenze agli animali
Oltre a queste immagini, Animal Equality ha riscontrato la mancanza di un’efficace politica sul benessere degli animali e di un programma di formazione dedicato agli operatori allo scopo di prevenire la sofferenza prolungata degli animali feriti. La mancanza di un’adeguata formazione per gli operatori è stata documentata in più occasioni dall’inchiesta: come ad esempio quando alcuni operatori hanno fatto cadere a terra numerose pile di vassoi contenenti migliaia di uova con pulcini vivi. La caduta dei vassoi ha causato la morte della maggior parte degli animali al loro interno, tuttavia durante le operazioni di pulizia, la direzione ha dichiarato che quanto accaduto “non era un grosso problema” perché ottenere uova sostitutive non sarebbe stato un problema.
Migliaia di pulcini soffrono in maniera atroce
“La mancanza di cure porta alla morte quotidiana di migliaia di pulcini che spesso soffrono in maniera atroce a causa delle mutilazioni, delle scottature riportate nel corso di un processo di violenza brutale con poca supervisione, nessuna cura e scarse tutele nei loro confronti o che muoiono annegati”, ha affermato Alice Trombetta, direttrice di Animal Equality Italia. “Chiediamo al procuratore locale di sporgere denuncia contro questa azienda per le violazioni del codice penale statale che vieta la crudeltà sugli animali”.
Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, ogni anno negli incubatoi muoiono oltre 81 milioni di pulcini nel loro primo giorno di vita, “un numero che tradisce una crudeltà e negligenza disumane oltre che uno spreco incredibile”.