Covid, Biden a contatto sull’Air Force One con funzionario vaccinato con tripla dose e positivo

21 Dic 2021 13:37 - di Paolo Lami

Il presidente degli Stati Uniti, il democratico Joe Biden, è stato a stretto contatto con un funzionario della Casa Bianca, vaccinato con la tripla dose e, nonostante ciò, poi risultato positivo al coronavirus.

Lo ha annunciato la portavoce di Biden, Jen Psaki, riferendo che il presidente ha trascorso circa 30 minuti a bordo Air Force One, mentre venerdì volava dalla South Carolina alla Pennsylvania.

Il funzionario, che era vaccinato anche con la terza dose, ha iniziato ad avvertire i sintomi due giorni dopo e lunedì è risultato positivo. Da lì è stata una corsa affannata per verificare in fretta e furia se Biden fosse stato contagiato dal funzionario, a sua volta contagiato nonostante avesse fatto anche la terza dose booster.

Biden, ha riferito la Psaki, effettua “regolarmente” i test per verificare che non abbia contratto il Covid per contagio ma, in questo caso, una volta appresa la notizia che il funzionario era contagiato, lo staff si è precipitato a far fare un test straordinario a Biden.

Domenica il presidente ha effettuato così un test antigenico e, al momento, è risultato negativo, così come è risultato negativo al test molecolare effettuato lunedì. Resta da vedere gli sviluppi dei prossimi giorni che potrebbero anche riservare sorprese a Biden.

Per oggi è atteso un discorso del presidente Biden, per invitare nuovamente gli americani a vaccinarsi. In questo momento la variante Omicron è la più comune nei nuovi casi di Covid-19 registrati negli Stati Uniti, secondo il Centers for Disease Control and Prevention.

La variante, estremamente trasmissibile, rappresenta ora circa il 70 per cento di tutti i nuovi contagi rilevati negli Usa ed è considerata dominante. Una settimana fa il dato era del 13 per cento.

Secondo quanto registrato nei primi casi, Omicron sarebbe meno pericolosa delle altre varianti finora registrate, ma gli scienziati attendono ulteriori ricerche per una valutazione definitiva.

A causa del Covid la National Hockey League, la principale lega professionistica di hockey nordamericana, ha annunciato la sospensione del campionato rinviando tutti gli incontri in programma alla prossima settimana.

La Nhl è la prima lega professionistica Usa a prendere un tale provvedimento.

Problemi di contagi tra i giocatori hanno già costretto la lega in questa stagione a ritardare circa una quarantina di partite.

Lunedì, diverse squadre avevano annunciato che intendevano sospendere tutte le attività prima della sosta natalizia.

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