Covid, 15.756 contagi e 99 morti. L’Oms avverte: «L’obbligo vaccinale sia l’ultima risorsa»

7 Dic 2021 18:05 - di Agnese Russo
obbligo vaccinale

Sono 15.756 i nuovi casi di Covid registrati da ieri in Italia e 99 i morti. I contagi registrati ieri erano stati 9.503, le vittime erano state 92. Il totale dei decessi arriva così a 134.386 da inizio pandemia. Il tasso di positività scende al 2,3% su 695.136 tamponi, a fronte del 3,2% di ieri su 301.560 test effettuati. E mentre i vaccinati con due dosi arrivano ormai a sfiorare l’85%, nel dibattito sull’obbligo vaccinale interviene l’Oms Europa, che esorta a considerarlo come «ultima risorsa».

Tutti i numeri del Covid oggi in Italia

Anche sul fronte dei ricoveri i numeri restano in crescita. Oggi nei reparti ordinari Covid ci sono 199 pazienti in più rispetto a ieri, per un totale di 6.078 posti letto occupati. Salgono poi a 776 i ricoverati in terapia intensiva, con un aumento di 33 unità rispetto a ieri, con 89 nuovi ingressi. Gli attualmente positivi sono 240.894 vale a dire 5.059 in più rispetto a ieri. Infine, i guariti e i dimessi nell’ultima giornata sono stati 10.584.

Le terze dosi di vaccino al 44,46%

Per quanto riguarda i vaccini, poi, il report di stamattina del ministero della Salute riferiva di 99.255.774 di dosi somministrate, per 45.809.339 di cittadini over 12, pari all’84,82% della popolazione di riferimento, che hanno completato il ciclo vaccinale. Sono poi 47.434.836, pari all’87,83%, le persone che hanno ricevuto almeno una dose e 363.449 i cittadini che hanno ricevuto almeno una dose, ma sono anche guariti dal Covid da meno di sei mesi. Infine, le terze dosi sono andate a 9.135.126 di persone, pari al 44,46 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi.

Speranza: «Sull’obbligo vaccinale discussione legittima»

In Italia, comunque, il dibattito sull’obbligo vaccinale resta all’ordine del giorno, anche alla luce del contesto europeo. «Sull’obbligo vaccinale c’è una legittima discussione in corso. È legittima la posizione dell’Oms, della Germania e dell’Austria che stanno aprendo una discussione, io insisto sul punto che il vaccino è il vero strumento essenziale. Tutte le strade che aiutano la copertura vaccinale sicuramente aiutano a tenere sotto controllo la curva», ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, sottolineando che «in Italia un obbligo già esiste, piuttosto robusto: riguarda tutto il personale sanitario, il personale delle Rsa e dal 15 dicembre anche tutto il personale scolastico e le forze dell’ordine. Quindi noi su questo terreno abbiamo già fatto scelte molto significative».

L’Oms europa: «L’obbligo vaccinale sia l’ultima risorsa»

Stamattina, nel corso di una conferenza stampa, il direttore dell’Oms in Europa, Hans Kluge, ha invitato a «non imporre la vaccinazione obbligatoria se non hai prima convinto la comunità. L’obbligo vaccinale è l’ultima risorsa assoluta ed è attuabile – ha aggiunto – solo quando tutte le altre opzioni possibili per migliorare la copertura vaccinale sono state esaurite».

 

 

 

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