Alta Velocità, scontro sulla stazione unica a Lagonegro e rivolta bipartisan dei sindaci del Vallo di Diano

4 Dic 2021 11:34 - di Lorenzo Peluso

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal giornalista Lorenzo Peluso.

Lo scippo è in atto. Un nuovo interrogativo che assume i contorni di un giallo politico, quanto denunciato dal sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, venuto a conoscenza di un documento di RFI che indica la probabile fermata, unica in Basilicata, della linea Alta Velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria a Lagonegro (PZ). Un interlocuzione amichevole con il Consigliere regionale lucano, Francesco Piro, ha fatto venir fuori un documento ufficiale RFI con l’indicazione del territorio della Valle del Noce come probabile luogo dove allocare la stazione ferroviaria. Un’ipotesi questa che naturalmente cancella la possibilità di una sosta nell’area del Vallo di Diano e sconfessa persino al cosiddetta ipotesi 2, ossia un tracciato alternativo lungo la costa cilentana con fermata a Sapri. Nell’interlocuzione tra Esposito ed il Consigliere lucano Piro è emerso chiaramente che “i giochi sono già fatti; la realizzazione di una stazione a Lagonegro è frutto del lavoro politico portato avanti in silenzio dai rappresentanti lucani in seno al Governo, che hanno evidentemente la loro influenza” ha riferito Esposito. “Non è accettabile che per mesi esponenti politici campani hanno alimentato con false ed illusorie promesse uno scontro fratricida tra il territorio cilentano ed il Vallo di Diano, nel mentre si è lasciato agire in silenzio la classe politica lucana che conta ben due ministri e sottosegretari al Governo – ha affermato il sindaco Esposito – è il fallimento questo di un modello banale di fare politica che vede coinvolti innanzitutto i rappresentanti del territorio salernitano in seno al Consiglio regionale, per passare poi ai rappresentanti salernitani alla Camera ed al Senato, trasversalmente alle appartenenze partitiche. Se questo dovesse essere confermato non resta che per tutti l’unica disonorevole ammissione di responsabilità con le loro dimissioni” ha aggiunto Esposito.

Al momento il sindaco Esposito ha già coinvolto nella questione, informandoli personalmente tutti i sindaci del comprensorio Vallo di Diano, tutti concordi ad intraprendere una battaglia senza confini che potrebbe portare nelle prossime ore anche ad iniziative di protesta eclatanti. Si sta lavorando ad un coordinamento istituzionale permanente per affrontare la questione. Nel mentre arriva l’ennesimo appello ai Consiglieri regionali del Vallo di Diano, Tommaso Pellegrino e Corrado Matera a smetterla di scontrarsi su banalità e fare massa critica ed occuparsi insieme a trovare soluzioni concrete a questa vicenda. Stesso appello va anche ai Consiglieri regionali di minoranza Michele Cammarano e Attilio Pierro.

“La politica è studio e analisi dei problemi con la ricerca delle soluzioni. Non può e non deve essere spot elettorali costanti, anche quando le elezioni sono trascorse da mesi. La politica è interloquire con il Governo e salvaguardare gli interessi dei territori, dei cittadini” ha aggiunto Esposito. Il clima è quindi infuocato. Telefoni che squillano in continuazione. Sindaci che non si capacitano del fatto che un’informazione così importante per il territorio sia venuta fuori solo da un’interlocuzione casuale e tra due amici e non con una comunicazione ufficiale da parte dei referenti politici in seno al Parlamento o da comunicazioni di RFI.

“E’ inaccettabile tutto questo; è necessaria che ognuno si assuma le proprie responsabilità a tutti i livelli – ha aggiunto Esposito – A questo punto è necessario che la società civile, il mondo delle associazioni, quello delle professioni, la scuola e gli studenti, i comitati, tutti insieme scendiamo in piazza; alzino la voce. La battaglia per noi inizia adesso. L’appello a tutti è a restare uniti ed affrontare tutti insieme questa vicenda con determinazione” ha concluso il sindaco Vittorio Esposito che chiama in causa anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca: “ci rivolgiamo al presidente De Luca, è ora che la questione rientri anche tra le sue priorità. A lui chiediamo formalmente di fare chiarezza sulla vicenda e di dare risposte immediate ai cittadini” ha concluso Esposito.

Da segnalare anche la proposta del sindaco di Roscigno, Pino Palmieri ai colleghi sindaci del comprensorio del Diano a supporto della scelta, necessaria, di realizzare una stazione ferroviaria per l’Alta velocità, sulla linea Salerno Reggio che RFI sta per realizzare. “L’area del Vallo di Diano deve intraprendere al più presto un percorso di pianificazione territoriale che sviluppi in termini di proposta economica e sociale l’opportunità di sfruttare l’essere baricentrico tra le aree della Val d’Agri, del lagonegrese, del basso Cilento, degli Alburni e del Tanagro. Una visione di sviluppo comprensoriale di area vasta che mette al centro le esigenze del mondo produttivo che necessitano di piattaforme logistiche e di linee di trasporto veloce”.

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