TrediciGradi – Viterbo

18 Nov 2021 0:01 - di Redazione

TrediciGradi
Piazza Don Mario Gargiuli, 11 – 01100  Viterbo
Tel. 0761/305596
Sito Internet: www.tredicigradi.com

Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 12/14€, primi 12/14€, secondi 15/18€, dolci 6/7€
Giorno di chiusura: Mercoledì

OFFERTA
L’osteria TrediciGradi si distingue da diversi anni per la cucina autentica realizzata nel rispetto del territorio, dove assaporare piatti tipici e trascorrere una serata all’insegna della convivialità più schietta e verace, in una delle piazze più suggestive del centro storico di Viterbo. Il pasto è iniziato con un gustoso tortino di melanzane e zucchine che avvolgevano il mix di melanzane saltate in padella con mentuccia romana, amalgamate con il formaggio caprino. Ottime sono state le medaglie di pasta fresca – una sorta di ravioli tondi – con un delicato ripieno di burrata, condite con alici sott’olio del Cantabrico e fiori di zucchine e pomodorini confit adagiati su un letto di crema di zucchine. Un po’ tenace il polpo grigliato adagiato su una crema di patate e servito con una salsa ristretta al vino rosso e con una spolverata di tartufo; appetitosi i piccoli involtini di lingua di manzo ripieni di una delicata salsa tonnata e infilzati da un lungo stecchino, esaltati dalla spolverata di granella di nocciole locali che creava un contrasto croccante con la morbidezza della carne. A concludere il pasto due dolci moderatamente creativi: millefoglie composto da crostini sottilissimi di pane locale viterbese passato in forno, crema pasticcera dalla consistenza grossolana in quando preparata con mandorle tritate, guarnito da una pioggia di zucchero a velo mescolato con polvere di yogurt con un lieve sentore agrumato che mitigava l’eccessiva dolcezza del millefoglie; discrete le tre tartellette di pasta frolla servite con un ripieno di ricotta e con un tocco di marmellata di visciole, seguite da un caffè ben estratto e dalla crema densa e persistente.

AMBIENTE
Due sale divise dal corridoio centrale d’ingresso, con tavoli di legno decapato e ognuno di un colore diverso per richiamare l’atmosfera delle osterie/vinerie di una volta. Il banco per la degustazione divide idealmente la zona più conviviale da quella più riservata. In estate il dehors è ricavato sull’antica piazza medioevale.

SERVIZIO
Cortese, preparato ma a tratti lento.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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