Open, Renzi pronto alla guerra: «Non chiederò l’immunità, cercherò chi ha violato la legge»

16 Nov 2021 12:56 - di Agnese Russo
renzi

«Io non chiederò l’immunità». In vista della riunione della giunta delle Immunità che si riunirà stasera alle 20 in Senato sul caso della Fondazione Open, Matteo Renzi annuncia battaglia. Il tema è la possibilità per i magistrati di utilizzare le intercettazioni allegate al fascicolo e a portarlo davanti ai senatori non è stata la Procura, ma lo stesso Renzi, sollevando un caso senza precedenti.

Renzi: «Verificherò in tutte le sedi se hanno violato la legge»

«Io non chiederò di non prendere quel materiale. Io voterò perché lo prendano, ma quello che farò è andare in tutte le sedi a vedere se hanno violato la legge. Secondo me è stata fatta una cosa contro la legge, visto che sono un parlamentare. Decideranno le sedi competenti, ma se qualcuno ha sbagliato dovrà pagare», ha detto Renzi, ospite di L’Aria che tira.

La sfida di Renzi a chi lo accusa

Dunque, una sfida aperta ai suoi accusatori, che nella politica sono sostanzialmente i Cinquestelle, visto che anche nel Pd c’è chi è propenso a sposare la linea garantista. A parte i pentastellati, che continuano ad andare all’attacco dentro e fuori il Senato, anche con le famose 13 domande, le forze politiche non si sbilanciano. «Devo studiare il dossier», ha detto stamattina Matteo Salvini, mentre la scelta della senatrice azzurra e avvocato, Fiammetta Modena, come relatrice viene letta come un punto a favore già incassato da Renzi.

I numeri nella giunta per le Immunità

«Sì alla richiesta di Renzi sul no all’uso delle intercettazioni», è la linea di Forza Italia riferita da una fonte azzurra al Giornale, che, pallottoliere alla mano, si è messo a fare i conti per capire quante possibilità abbia il leader di Iv di spuntarla. I componenti della giunta sono 23: tre di Forza Italia; 6 della Lega; 3 di Iv; 2 di FdI; uno del Pd; 3 del M5S; 1 di Leu; 4 del Misto. Se Forza Italia e Lega si schierano con lui, Renzi vince. E l’ipotesi non è poi così peregrina, considerando anche il contraccolpo politico che un asse del genere potrebbe avere per Pd e, soprattutto, M5s.

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