Nudo in strada fa ribaltare una Smart e picchia i carabinieri: nei guai il pallanuotista Sven Augusti
Sven Augusti, promessa della pallanuoto e attualmente giocatore della Lazio Pallanuoto, è stato fermato ieri sera dai Carabinieri poco prima delle 22 mentre si aggirava completamente nudo per strada su via del Foro Italico, a Roma.
Il 22enne croato è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Poco prima la sua presenza in mezzo alla carreggiata avrebbe provocato un incidente, sulla cui dinamica sta indagando la polizia di Roma capitale. Nel tentativo di evitarlo, una smart si sarebbe ribaltata, colpendo un’altra smart. I due conducenti sono rimasti feriti. Un 22enne ha avuto bisoogo del ricovero in codice verde a Villa San Pietro. Più grave l’altro, di 23 anni, ricoverato in codice rosso al Gemelli.
Intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini, i militari del nucleo radiomobile hanno cercato di bloccare il 22enne croato. Ma il giovane era in stato di alterazione psico fisica e ha spintonato i militari. Nella colluttazione, Augusti ha ferito un carabiniere. Il pallanuotista croato è stato poi portato all’Umberto I e trattenuto in osservazione.
Chi è Sven Augusti
Alto 190 cm con 100 kg di peso forma, Sven Augusti è uno dei maggiori talenti della pallanuoto croata. Appena arrivato a Roma, la giovane stella della pallanuoto rilasciò una bellicosa dichiarazione ai tifosi: “Ciao a tutti, mi chiamo Sven Augusti-Santini. Ho 22 anni e vengo da Rijeka, Croazia. Nel mio paese ho avuto l’onore di giocare per la nazionale maggiore nella categoria Junior. Questa è la prima volta che gioco per un club italiano e infatti sono molto felice di far parte di questa squadra. La Lazio Nuoto ha un passato glorioso, caratterizzato da giocatori davvero forti. Conoscevo già Leporale per il suo passato importante e anche mister Sebastianutti, con il quale ho avuto modo di parlare. Voglio aiutare i miei compagni a vincere. Il gruppo è molto giovane e quindi tutti insieme possiamo crescere tanto. Iniziamo la stagione con l’obiettivo di salvarci e poi tutto quello che faremo ci servirà per migliorare. Posso promettere che combatterò come un gladiatore nell’acqua». Al momento, il problema è quello che sta facendo fuori dall’acqua.