Milano, svolta nel giallo dell’anziana uccisa con un colpo di ferro da stiro: fermati due stranieri
La svolta nel giallo di dell’omicidio di Fernanda Cocchi, la 90enne trovata morta nel suo appartamento milanese, arriva in meno di 72 ore. La polizia ha sottoposto a fermo del pubblico ministero due sudamericani, ritenuti responsabili del delitto, di cui i responsabili hanno anche tentato di coprire le tracce dando fuoco all’abitazione dell’anziana per complicare il lavoro della scientifica e degli inquirenti. Ma lo sforzo dei due stranieri, entrambi con precedenti, è stato vano. E quanto ipotizzato dagli investigatori già nelle prime ore a ridosso dell’assassinio, è confermato dai riscontri d’indagine: si è trattato di una rapina finita male. Nel peggiore dei modi…
Milano, svolta nel giallo dell’anziana uccisa con un colpo di ferro da stiro
Tutto, evidentemente in quella casa trasformata nella scena di un crimine indirizzava nella direzione dell’omicidio efferato seguito a un tentativo di rapina. Il resto lo ha chiarito il lavoro d’indagine tradizionale. Così, gli agenti della squadra mobile, nel corso dell’attività investigativa svolta con il supporto della polizia scientifica, hanno rintracciato ieri i due sospettati principali. Entrambi con precedenti di polizia: si tratta di un 22enne ecuadoriano e di un 44enne peruviano, che risulta aver avuto saltuari contatti con la vittima. I due, secondo quanto fa sapere la polizia, avrebbero commesso una rapina culminata nel tragico epilogo. Non a caso, i poliziotti hanno sequestrato ai due fermati alcuni effetti personali di proprietà della donna.
La polizia ha fermato due sudamericani, con precedenti e in possesso di effetti personali della vittima
Dunque, con l’arresto dei due sudamericani si chiude il cerchio di un omicidio efferato. Quello di Fernanda Cocchi, la 90enne vedova e senza figli, che i vigili del fuoco intervenuti per un incendio scoppiato al primo piano di un palazzo in via Ponte Seveso, vicino alla Stazione Centrale, hanno trovato riversa nel suo sangue. Colpita alla testa e uccisa con un ferro da stiro che gli investigatori – raccolto l’allarme – hanno rinvenuto a pochi passi dal corpo. In quel trilocale di 75 metri quadri divorato dalle fiamme. Che i due stranieri fermati oggi avevano innescato nel tentativo di cancellare ogni traccia dell’omicidio. E dopo aver depredato il possibile. Al termine di una razzia costata la vita all’anziana signora, uccisa senza pietà.