Strage di Vergarolla, Barbaro: «Alle vittime dobbiamo la verità. A Montanari interessa?»
Fare luce sulla strage di Vergarolla, nella quale morirono 100 persone e 200 rimasero ferite, con oltre un terzo delle vittime costituito da minori. A chiederlo è il senatore di FdI, Claudio Barbaro, che, accogliendo le attese delle comunità Giuliano-Dalmate, alla ripresa dei lavori parlamentari presenterà un’interrogazione e chiederà l’istituzione di una commissione d’inchiesta. «Per dare giustizia» alle vittime di quella strage consumata su quella famosa spiaggia di Pola nell’agosto del 1946, nel clima dell’occupazione titina dell’Istria.
Barbaro a Montanari: «Appoggerai questa iniziativa?»
Secondo recenti rivelazioni, la strage porterebbe la firma proprio della «gerarchia titina». «Chiediamo anche al Rettore Montanari se abbia intenzione di sposare questa iniziativa che vuole fare luce su fatti tragici della nostra Repubblica», ha commentato Barbaro, ricordando che la strage di Vergarolla fu «la prima e in termini numerici probabilmente la più grave, in tempo di pace, della storia della Repubblica italiana».
La ricerca della verità sulla Strage di Vergarolla
Di Vergarolla e delle iniziative in corso per fare chiarezza se ne discuterà anche nel corso di una tavola rotonda, che si terrà domani a partire dalle 12. Il dibattito è organizzato dall’Associazione Nazionale Dalmata, dal Comitato 10 Febbraio, con la collaborazione di ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane e di Adnkronos che ha deciso di ospitare l’evento con una diretta sul proprio sito, che si può seguire tramite questo link.
Alla tavola rotonda parteciperanno, oltre a Barbaro, la storica Maria Ballarin; il presidente di Asi Lazio Roberto Cipolletti; l’esule e campione olimpico Abdon Pamich; la presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata, Carla Isabella Elena Cace; Alessandro Quadretti, regista del docufilm L’ultima Spiaggia, quella ovviamente di Vergarolla; Giuseppe Berdini, un testimone dei fatti, allora giovanissimo che nella strage perse entrambi i genitori. A moderare Valentina Fasolato, Comunicazione di Asi.
Cipolletti: «Abbiamo il dovere di ricordare»
«Oggi è un nostro dovere ricordare. E bisogna farlo non solo per la dignità delle vittime, ma anche per costruire un futuro migliore, impossibile senza la piena consapevolezza del nostro passato», ha commentato Cipolletti. Per questo «per ricordare questo evento, sulle spiagge di Ostia, il prossimo anno, saranno organizzate da Asi delle gare nautiche intitolate proprio a Vergarolla. Significativo che l’evento possa essere sul mare della Capitale dove, peraltro, è molto forte la presenza delle comunità Giuliano-Dalmate», ha spiegato Cipolletti, già ideatore e organizzatore della Corsa del Ricordo che si svolge a Roma e Trieste, città simbolo.