Elisabetta Gardini: legare il green pass al posto di lavoro è vergognoso. Scontro con Faraone (video)

17 Set 2021 18:36 - di Redazione

Elisabetta Gardini a Dritto e rovescio accusa il governo di avere fatto una scelta vergognosa estendendo il green pass ai luoghi di lavoro. Una misura, ha detto l’esponente di FdI, che compromette il diritto al lavoro, talmente sacro in Italia che “io ricordo che non si sono potuti licenziare gli addetti ai bagagli in aeroporto che rubavano dalle valigie”. Il dibattito s’infiamma, com’era prevedibile.

“Siamo – ha continuato Gardini – l’unico paese in Europa, forse nel mondo, che ha esteso l’obbligo del green pass al lavoro. Ricordo la storia di un barista che non poteva licenziare la cassiera che aveva rubato, perché il giudice aveva deciso così. I toni usati da Faraone – ha poi aggiunto rivolta all’esponente di Italia Viva anche lui ospite della trasmissione di Paolo Del Debbio – sono terribili, perché incitano alla divisione, all’odio tra italiani, alla discriminazione”.

“Noi abbiamo – ha concluso – il record di vaccinati in Europa, abbiamo superato persino il Regno Unito, dove mettono a disposizione due tamponi gratuiti a settimana perché sono interessati al tracciamento, per contenere il virus. Ma a mettere il green pass non ci pensano proprio.  Voi volete controllare gli italiani – ha accusato – creare una guerra tra gli italiani…”. Il video dell’intervento di Elisabetta Gardini è stato rilanciato sui social da Giorgia Meloni.

Davide Faraone ha a sua volta replicato con durezza alla Gardini: “Fin quando da conduttrice televisiva diventi onorevole va bene, ma se da onorevole vuoi diventare medico, io non te lo consento…”. E ha aggiunto che i tamponi gratuiti sarebbero un’ingiustizia perché “chi si è vaccinato non deve pagare per chi ha scelto di non farlo”.

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