Arrestato a Latina il boss dei farmaci a capo di una banda che macinava milioni sui rimborsi

9 Set 2021 9:26 - di Lucio Meo

I Carabinieri del Nas di Latina, con la collaborazione del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Ventimiglia (Im) e del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, hanno tratto in arresto una persona ritenuta elemento apicale di un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di farmaci provento di reato. L’uomo, irreperibile dal marzo 2021, era destinatario di un provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria pontina, titolare dell’indagine, poiché ritenuto responsabile dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di farmaci, falso, furto, ricettazione e truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale.

Il latitante aveva la sua base in costa Azzurra

Nella serata di ieri in Mandeliu La Naoule (Cannes), città ove il latitante aveva trovato rifugio, personale della Police Nationale Francese (Brigade de Recherche et d’intervention di Nizza), attivato dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia Italiano e su precisa indicazione dei Carabinieri del Nas di Latina, ha catturato l’uomo cinquantaquattrenne originario della provincia di Napoli ora in carcere in attesa di estradizione. L’ inchiesta che riguarda G.B. è stata denominata “Farmaco Viaggiante”. Grazie al lavoro degli inquirenti è stato possibile rompere l’egemonia di un sodalizio criminale che aveva con sede a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Il gruppo era specializzato nella spendita di ricette mediche false e riconducibili a bollettari oggetto di furti, con cui il gruppo acquisiva farmaci ad alto costo (totalmente a carico dello Stato apponendo falsi codici di esenzione) in farmacie di Lazio, Toscana e Lombardia.

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