Uccide la moglie con due colpi di fucile da caccia poi tenta il suicidio: tragedia nel Bolognese
Uccide la moglie a colpi di fucile. Emergono i primi dettagli sull’omicidio avvenuto nel pomeriggio nelle campagne di Castello di Serravalle, nella zona vicino al confine con Zocca, nel Bolognese. Un uomo di 77 anni ha sparato due colpi all’addome contro la moglie, 73 anni, uccidendola. L’uomo ha poi tentato il suicidio, sparandosi con la stessa arma. I residenti della zona, hanno udito le forti eplosioni provenire da una zona boschiva vicino alla strada e hanno dato l’allarme. Un pomeriggio di sangue e spari, finito in tragedia.
Uccide la moglie e poi tenta il suicidio: follia nel Bolognese
Quando i soccorsi del 118 sono arrivati, l’uomo era ancora vivo ed è stato portato in elisoccorso al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna. E’ in sala operatoria per essere sottoposto a un delicato intervento. E’ in condizioni molto gravi. Secondo le prime indagini, i carabinieri di Borgo Panigale hanno constatato che l’arma usata è un fucile da caccia. L’uomo deteneva regolarmente l’arma. Una tragedia dai contorni misteriosi. E’ buio fitto sui motivi del folle gesto: gli inquirenti stanno tentando di penetrare il motivo che possa avere indotto il 77enne al gesto omicida. Una coppia come tante altre, entrambi pensionati. Gli anziani coniugi vivevano in centro a Castello di Serravalle e avevano figli. Secondo alcune indiscrezioni avevano entrambi problemi di salute.
I corpi ritrovati vicino un torrente
I carabinieri della stazione di Borgo Panigale erano intervenuti verso le 16, quando sono stati segnalati degli spari lungo il torrente in secca. Appena arrivati hanno trovato il corpo della donna senza vita, mentre l’uomo era semi incosciente.