Kabul, operazione segreta delle Special Forces tedesche per recuperare tre persone. Biden scarica gli afghani
Militari tedeschi delle Special Forces della Bundeswehr , le forze armate della Repubblica Federale di Germania, sono stati dispiegati fuori dall’aeroporto di Kabul per assicurare che le persone possano raggiungere in sicurezza i voli in partenza dall’Afghanistan.
Lo ha rivelato a Bild tv la ministra tedesca della Difesa, Annegret Kramp-Karrenbauer, secondo la quale in questo momento di caos totale nel quale è sprofondato il paese, con migliaia di afghani che assediano lo scalo internazionale è quasi impossibile per i civili raggiungere l’aeroporto.
“Per questo dobbiamo muoverci di più verso le persone da rimpatriare, è quello che facciamo”, ha aggiunto Annegret Kramp-Karrenbauer.
Secondo Bild Tv, che cita, al proposito, fonti d’intelligence, forze speciali tedesche hanno condotto un’operazione segreta per portare in salvo una 19enne di Monaco, la madre e un fratello più giovane.
I militari delle Special Forces tedesche hanno attraversato Kabul a piedi e l’operazione, chiamata in codice Luce Blu, è durata circa un’ora.
Kramp-Karrenbauer non ha confermato né smentito la vicenda, malgrado le ripetute domande dei giornalisti sulla storia raccontata da Bild tv.
Finora la missione militare tedesca era rimasta confinata dentro l’aeroporto di Kabul.
La Bundeswehr dispone sul posto di due elicotteri per prelevare persone fuori dallo scalo, ma finora non ne ha fatto uso.
Al momento, secondo la Cnn, sarebbero circa 20.000 le persone che resterebbero nell’area dell’aeroporto internazionale di Kabul in attesa di poter lasciare l’Afghanistan.
Citando una fonte informata sulla situazione, la Cnn rivela che i piani su 24 ore prevedevano l’arrivo nello scalo di Kabul di 33 C-17 ognuno in grado di trasportare 400 persone. Quindi una capacità complessiva di esfiltrazione di oltre 13.000 persone.
Ma, ha aggiunto la fonte, l’amministrazione Biden starebbe cambiando la sua politica sulle persone per le quali si spalancano le porte dell’aeroporto e da oggi sarebbero ammessi solo cittadini americani, titolari di green card e cittadini dei Paesi della Nato con familiari stretti.
Restano dunque esclusi, stando alla fonte, coloro che sperano di ottenere un visto in base al programma Siv (Special Immigrant Visa), la strada verso l’estero per gli afghani che hanno collaborato con gli Usa.
È l’ennesimo voltafaccia di Biden. Che scarica chi ha aiutato gli Usa mettendo a rischio se stesso e la propria famiglia.