Berlusconi: «Alla nostra destra non ci sono forze eversive ma grandi partiti democratici»

14 Ago 2021 10:58 - di Aldo Garcon
Berlusconi

Silvio Berlusconi a tutto campo. «Il bipolarismo in Italia è certamente imperfetto, ma è un grande passo avanti verso la democrazia compiuta». Questo vale anche con il governo Draghi «che nasce in circostanze eccezionali e non esprime una formula politica per il futuro». Lo scrive Silvio Berlusconi in un intervento sul Corriere della Sera.

Berlusconi parla di bipolarismo

Il leader di FI parla di un bipolarismo in «un sistema maturo nel quale il senso dello Stato e della comune responsabilità istituzionale unisce i due schieramenti. Questo è precisamente il ruolo che Forza Italia ambisce ad esercitare nell’ambito dello schieramento che noi abbiamo fondato, il centrodestra. Un centrodestra al quale rivendico come merito di essere sempre stato leale, fino al punto di sacrificare spesso, quando guidavo il governo, le ragioni di partito a quelle della coalizione».

La coalizione

Tutto questo in una coalizione di centrodestra che, scrive tra l’altro Berlusconi, «comprende forze molto diverse da noi, per cultura, tradizioni e stile politico, ma ciò non è affatto in contraddizione con il bipolarismo né lo sarebbe con il bipartitismo, se un giorno arriveremo — come auspico — al partito unico».

Berlusconi: «Alla nostra destra non ci sono forze eversive»

Il leader di Forza Italia poi sottolinea: «A differenza di altri Paesi, però, in Italia alla nostra destra non vi sono forze eversive o irresponsabili, tranne frange marginali, ci sono grandi partiti democratici, diversi da noi ma con i quali collaboriamo da 27 anni. Certo, ogni richiamo a consolidare la vocazione e l’identità di Forza Italia va esattamente nella direzione in cui sto lavorando. Non per realizzare un’improbabile politica dei “due forni”, che non ci è mai appartenuta, ma per rafforzare il profilo liberale ed europeista di un centro-destra di governo, destinato a guidare il Paese dal 2023, che sarà possibile soltanto a queste condizioni».

 

 

 

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