Afghanistan, Di Maio convocato al Copasir e in Commissione Difesa. Andrà con paletta e secchiello?

18 Ago 2021 19:55 - di Silvio Leoni

Alla fine Luigino Di Maio è stato costretto a lasciare la spiaggia dove faceva le facce buffe sott’acqua come un ragazzino scapestrato, convocato dal Copasir, il Comitato Parlamentare di controllo sui Servizi di Sicurezza, per spiegare cosa sta facendo per la drammatica situazione afghana.

Intendiamoci: a questo punto è una questione più di forma che di sostanza perché oramai quello che si doveva dire l’ha già detto, stamane, l’ambasciatrice Elisabetta Belloni, direttore del Dis, gli 007 italiani. Che, in queste ore, in una situazione estremamente fluida, stanno affrontando diversi problemi sul campo in funzione predittiva: dall’organizzazione del rimpatrio dei connazionali e dei collaboratori afghani, interpreti e contractor che rischiano grosso a restare lì in Afghanistan, al monitoraggio dei flussi migratori e dei traffici di stupefacenti, fino ai contatti da sviluppare con i nuovi padroni, i leader Talebani, appunto.

Il Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha annunciato il presidente drl Copasir, Urso, è già stato convocato venerdì 20 agosto, dopodomani, alle ore 11 nell’Aula di Palazzo San Macuto, per l’audizione del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.

Ma, prima di presentarsi al Copasir, domani Di Maio dovrà partecipare alla riunione virtuale dei ministri degli Esteri del G7 in videoconferenza, in collegamento dal ministero degli Esteri, sempre per parlare di Afghanistan.

Martedì prossimo, 24 agosto, alle 14, Di Maio é Guerrini saranno invece in audizione davanti ai membri delle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato per riferire sulla situazione in Afghanistan.

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