Haiti, arrestati due dei killer del presidente Jovenel Moise, altri 4 uccisi
La polizia di Haiti ha arrestato due degli assassini del presidente Jovenel Moise, ucciso ieri nella sua abitazione di Porte au Prince, mentre altri quattro sospetti sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con gli agenti.
Il capo della polizia Leon Charles ha parlato di ”mercenari” responsabili dell’uccisione di Moise E ha spiegato che è ancora in corso ”lo scontro” tra le forze della sicurezza e gli aggressori che ”verranno catturati o uccisi”.
La First Lady di Haiti Martine Moise, ferita gravemente nell’agguato che ha ucciso il marito, il presidente Jovenel Moise, è stata, intanto, trasferita in aereo da Port au Prince a Miami, in Florida. Ed è ora è ricoverata nel Jackson Memorial Hospital.
Secondo l’emittente televisiva Local 10 le condizioni di Martine Moise sono ”critiche, ma stabili”.
Sulla vicenda dell’agguato mortale a Jovenel Moise e del ferimento della moglie sono intervenuti sia il Papa, sia i vescovi. mentre l’Unicef pone l’accento sulle “ripercussioni umanitarie delle violenze in corso, che stanno generando serie sfide al lavoro dei nostri operatori umanitari sul campo”.
Il Papa, “apprendendo la notizia dell’efferato assassinio di cui è stato vittima Jovenel Moïse, Presidente di Haiti, porge le sue condoglianze al popolo haitiano e alla moglie, anche lei gravemente ferita, di cui raccomanda a Dio la vita”.
“Pregando il Padre misericordioso per il riposo dell’anima del defunto”, il Pontefice, in un telegramma, esprime “la sua tristezza e condanna ogni forma di violenza come mezzo per risolvere crisi e conflitti. Augura al caro popolo haitiano un futuro di fraterna armonia, solidarietà e prosperità. In segno di conforto invoca l’abbondanza delle benedizioni divine su Haiti e tutti i suoi abitanti”.
Dal canto loro, i vescovi haitiani “deplorano e condannano” l’omicidio “inammissibile e rivoltante” del presidente Moïse e il ferimento della moglie Martine Moise, ricoverata in ospedale in condizioni molto gravi.
“Deponete le armi, scegliete la vita, scegliete di vivere insieme fraternamente nell’interesse di tutti e nell’interesse di Haiti“, è l’appello dei vescovi in una nota al Sir.
La Conferenza episcopale haitiana presenta sincere condoglianze ai familiari della coppia presidenziale e prega perché “l’anima del defunto riposi in pace” e la moglie “ritrovi rapidamente la salute”.