Green pass: sì al ristorante e in palestra, no sugli autobus. Ecco cosa ha stabilito la cabina di regia

22 Lug 2021 18:06 - di Eleonora Guerra
green pass

Green pass dal 5 agosto per ristorante al chiuso e palestre; nuovi parametri basati sui ricoveri per decidere i colori delle regioni; stato d’emergenza prorogato fino al 31 dicembre. Sono le indicazioni uscite dalla cabina di regia di oggi pomeriggio con Mario Draghi, in vista della ratifica del successivo Consiglio dei ministri.

Certificato verde dal 5 agosto, stato d’emergenza fino al 31 dicembre

La cabina di regia avrebbe confermato la proroga dello stato d’emergenza fino al 31 dicembre, mentre le norme sull’obbligo di certificato verde per accedere alla vita sociale dovrebbero entrare in vigore dal 5 agosto, per dare modo agli esercenti di adeguarsi. Queste le misure per contrastare l’avanzata dei contagi, che oggi sono 5.057 (ieri 4.259). 15 i morti (ieri erano 21) con un tasso di positività che sale al 2,3% (ieri 1,8%).

Come funziona il green pass al ristoranti, in palestra, a teatro

Secondo quanto trapelato il green pass al bar e al ristorante dovrà essere esibito solo al tavolo, se la consumazione avverrà all’interno del locale. Dunque, nessun “lasciapassare” per consumare al bancone o all’aperto. Green pass necessario, sempre dal 5 agosto, anche per praticare sport al chiuso e, dunque, anche per le palestre. Lo stesso vale per cinema e teatri, che dalla stessa data saranno interdetti a chi non potrà esibire il certificato di avvenuta immunizzazione.

Col certificato vaccinale uno “sconto” sulla quarantena

Il green pass, inoltre, darà diritto a uno sconto sulla quarantena: per chi ne è in possesso potrà essere inferiore ai 14 giorni canonici, ma non è stato ancora deciso di quanto verrà accorciata.

Ma sugli autobus il Covid non c’è…

L’uso del green pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblici, dai bus alle metro, invece, secondo quanto emerso, non sarà nel dl anti-Covid che il governo dovrebbe varare oggi pomeriggio. In cabina di regia, però, secondo quanto appreso dall’Adnkronos, sarebbe stato specificato che il tema «dovrà essere affrontato a stretto giro». Nel decreto legge non ci sarà nemmeno l’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola.

Le discoteche restano chiuse

Nulla di fatto, poi, per le discoteche, che restano ancora chiuse, a prescindere dal green pass. Previsione di tamponi gratis per gli under 18 e a prezzi calmierati per chi, a causa di alcune patologie o perché in stato di gravidanza, non può vaccinarsi. La proposta, avanzata dal ministro pentastellato Stefao Patuanelli, è però, attualmente, solo uno slogan: non si sa se ci siano le coperture finanziarie.

I nuovi parametri per i colori delle Regioni

La cabina di regia ha poi dato indicazione per il cambio dei parametri che determinano i passaggi di colore legati al rischio Covid. Secondo quanto emerso, il passaggio da zona bianca a zona gialla avverrà con l’occupazione del 10% dei posti letto nelle terapie intensive e del 15% delle ospedalizzazioni. Il passaggio in arancione, invece, avverrà con il 20% delle terapie intensive occupate e con un tasso di ospedalizzazione al 30%: Per la zona rossa, invece, le percentuali devono arrivare rispettivamente al 30 e al 40%.

 

 

 

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