Grandine come sassi in autostrada a Piacenza. Le incredibili immagini delle auto distrutte (video)
Un disastro, tra auto distrutte, gente disperata, traffico impazzito. Colpa di una grandinata violentissima, con chicchi di grandine grandi come sassi che hanno letteralmente devastato le auto in transito sulla tratta di autostrada tra Piacenza e Parma, come si nota dai video in basso. A causa dell’ondata di maltempo si sono verificati anche tamponamenti a catena, ieri, con l’autostrada prima chiusa e poi riaperta.
Ma il maltempo è stato segnalato in diverse altre zone del Nord: a Rozzano è caduta una gru, in Valchiavenna nei giorni scorsi alcuni massi sulla strada hanno sfondato il tetto di un’auto. Quasi come in Germania…
Maltempo e distruzione nel Comasco
Oggi un’ondata di maltempo si è abbattuta invece sulla provincia di Como, causando allagamenti, frane e smottamenti. Da questa mattina i vigili del fuoco hanno effettuato sessanta interventi tra Cernobbio, Laglio, Argegno e Briennio. In quest’ultimo comune, in particolare, per frane e allagamenti sulla strada statale 340 Regina, cinquanta persone sono rimaste isolate ed è in corso l’intervento di soccorso di due persone. Vigili del fuoco e agenti della Polizia di Stato hanno evacuato un’anziana rimasta bloccata in casa dai detriti. A Cernobbio è esondato il torrente Breggia e sono stati evacuati due condomini.
Sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, per non incidere sulla viabilità cittadina già in sofferenza per gli eventi meteorologici, Autostrade ha annullato la chiusura del tratto compreso tra Lago di Como e allacciamento A59 verso Milano, che era prevista questa sera dalle 22, alle ore 5 di domani mercoledì 28 luglio. L’assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia, Pietro Foroni, è in visita nelle zone del Comasco maggiormente interessate dai fenomeni temporaleschi di queste ore, con un passaggio a Blevio.
Grandine come sassi anche in Veneto
L’estate 2021 è la peggiore del decennio in termini di maltempo con grandinate triplicate e caduta di grandine con chicchi di ghiaccio grandi come palle da tennis o sassi. E’ quanto afferma Coldiretti Veneto commentando le numerose segnalazioni giunte agli uffici del territorio dove i tecnici sono impegnati nella raccolta delle denunce dei danni. Dopo la Valbelluna con la fascia che va da Alano di Piave, Quero e Cesiomaggiore dove intere coltivazioni di mais, soia sono state perdute, compresi frutteti, ortaggi in pieno campo e serre divelte, ieri il maltempo non ha risparmiato l’agricoltura della Bassa Padovana.