Foibe, rubata la targa per Norma Cossetto e Nidia Cernecca. Il Comitato 10 febbraio: «Negazionisti e ladri»

16 Lug 2021 19:27 - di Natalia Delfino
norma cossetto

Nuovo oltraggio alla memoria delle Foibe. A Manerba del Garda, in provincia di Brescia, la notte scorsa vandali sconosciuti hanno divelto e rubato la targa in ricordo della Medaglia d’oro al valor civile, Norma Cossetto, infoibata dai partigiani titini, e di Nidia Cernacca, esule istriana e instancabile testimone degli orrori che si consumarono sul nostro confine orientale, nei quali i partigiani trucidarono anche il padre quando lei era solo una bambina.

La condanna del Comitato 10 febbraio

A denunciare l’accaduto è stato il Comitato 10 Febbraio, parlando di «gravissimo atto vandalico» e condannando «senza appello il vile gesto». «Il furto della targa dedicata alla medaglia d’oro al merito civile Norma Cossetto e a Nidia Cernecca, che ha dedicato la sua vita a far conoscere il dramma delle foibe e dell’esodo, è un atto vile compiuto da negazionisti ignoranti e ladri», ha detto il presidente del Comitato, Emanuele Merlino. «Questi personaggi, nascosti nell’ombra della notte, come è nel loro stile di vita – ha proseguito – hanno compiuto una offesa alla città e a due donne che si sono distinte per il forte sentimento d’italianità e amor di Patria».

Contro la memoria delle foibe il «gesto vile di negazionisti, ignoranti e ladri»

«Esprimo a nome mio e del Comitato 10 Febbraio nazionale e della provincia di Brescia, la massima solidarietà alla città di Manerba del Garda, oltraggiata da questo gesto», ha proseguito Merlino, salutando «con stima il sindaco Flaviano Mattiotti e l’assessore alla Cultura Noemi Avigo che, sono sicuro, sostituiranno al più presto la targa rubata da persone scellerate e mi auguro che i colpevoli siano identificati e condannati».

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