Sindaci, a Napoli riprende quota Rastrelli (FdI). A Milano il centrodestra va verso il civico Farinet

28 Giu 2021 20:22 - di Redazione
centrodestra

Archiviata la pratica delle candidature di Roma (ticket Michetti-Matone) e Torino (Paolo Damilano), il centrodestra s’immerge nei dossier di Milano e Napoli. E se nella capitale del Nord i giochi sembrano ormai fatti con la designazione di Andrea Farinet, in quella del Sud il tavolo si è ribaltato fino a far riprendere quota al nome di Sergio Rastrelli. Ma procediamo con ordine. Il nome Farinet, presidente della fondazione Pubblicità Progresso, potrebbe mettere tutti d’accordo. Berlusconi e Salvini lo hanno già incontrato. Giorgia Meloni lo farà prossimamente. Il leader della Lega, tuttavia, ha deciso di non bruciare i tempi anche per intavolare una trattativa con più caselle all’interno della coalizione.

Il centrodestra scioglierà la riserva nel fine-settimana

Fonti del Carroccio indicano in questo fine-settimana la scadenza fissata da Salvini. Diversa l’aria che si respira a Napoli. Qui il centrodestra era pronto a sostenere Catello Maresca, magistrato anticamorra espressione di movimenti civici. Non più ora che il candidato si è detto indisponibile a far entrare i simboli dei partiti nel suo recinto elettorali. Lo ha fatto addirittura con espressioni assai colorite che hanno finito per irritare sia Fratelli d’Italia che ForzaItalia. I primi non sono rimasti a guardare troppo e hanno subito messo in campo Rastrelli, professionista molto apprezzato in città nonché figlio di Antonio, già governatore della Campania. Il suo nome, in queste stesse ore, ha già registrato la convergenza degli “azzurri“.

Giochi ancora aperti anche a Bologna

«Parte il confronto con Sergio Rastrelli e con le altre civiche e partiti di centrodestra. Le dichiarazioni di Maresca fatte a più riprese rendono le distanze ormai incolmabili», annuncia infatti una nota il coordinamento cittadino dei berlusconiani. Più attendista il Carroccio, quantunque gli alleati restino fiduciosi. «Siamo certi – si legge ancora nella nota di FI – che sull’unità del centrodestra la Lega vorrà costruire con noi una alternativa di governo». Problemi in via di superamento invece a Bologna. Anche qui Salvini non intenderebbe rinunciare a candidare un civico (Fabio Battistini o Roberto Mugavero). Tra i nomi politici resta invece in campo quello del senatore di FI Andrea Cangini.

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