Omicidio Willy, via al processo. Meloni: Tutta Italia chiede Giustizia per lui
Gli assassini di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di origini capoverdiane ammazzato a pugni e calci la notte tra il 5 e il 6 settembre scorso a Colleferro dai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, da Mario Pincarelli e da Francesco Belleggia solo per aver difeso un amico, hanno scritto alcune lettere alla famiglia del ragazzo che, tuttavia, frena sulle richieste di perdono avanzate.
“Sono arrivate alla famiglia delle lettere di perdono, ma questo non è il momento del perdono ma della responsabilità“, ha spiegato l’avvocato Domenico Marzo, legale della famiglia di Willy mentre stamattina si apprestava ad entrare al Tribunale di Frosinone dove è iniziata la prima udienza del processo agli assassini accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi per l’assassinio del 21enne.
“Ci auguriamo una sentenza che affermi la responsabilità di un fatto esecrabile” ha aggiunto il legale.
“Mio figlio è presente con noi oggi e ci dà la forza di affrontare l’udienza”, ha detto la madre di Willy all’ingresso del Tribunale.
I capelli raccolti e, al collo, una catenina col volto sorridente del figlio Willy, la donna aggiunge: “Cosa provo? Tristezza, solo tristezza”.
Oggi, in aula, per la prima volta lei, il marito, Armando Monteiro, e la sorella di Willy si troveranno faccia a faccia con gli imputati, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.
“Crediamo nella giustizia e lasciamo che faccia il suo corso” ha aggiunto, il papà di Willy.
”Oggi la prima udienza del processo per l’omicidio del giovane e coraggioso Willy Monteiro. Chi ha spento per sempre il suo sorriso deve pagare per questo orrendo crimine – ha scritto Giorgia Meloni postando su Facebook la foto del 21enne capoverdiano sorridente. – Tutta Italia chiede Giustizia per Willy”.