Napoli, la super gaffe del Pd: il candidato Manfredi è juventino, rivolta dei tifosi (e dei grillini)

1 Giu 2021 14:51 - di Marta Lima

Si consuma la spaccatura nel Movimento 5 Stelle napoletano. Questa mattina un gruppo di attivisti storici del meetup partenopeo, tra cui il consigliere comunale Matteo Brambilla e la consigliera regionale Maria Muscarà, hanno annunciato che correranno da soli alle prossime elezioni amministrative, contrapponendosi così all’accordo con il Partito democratico e altri partiti di centrosinistra per la candidatura a sindaco di Gaetano Manfredi.

Lo strappo dei grillini sul candidato del Pd

“Il Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative del 2021 del Comune di Napoli non correrà in coalizione con i partiti tradizionali”, ha detto l’attivista Steven Hutchinson leggendo un documento nel corso di un incontro con la stampa nell’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino. “Non ci riconosciamo negli accordi e nel candidato sindaco espresso da una coalizione che la stragrande maggioranza degli attivisti non voleva e non vuole”, si legge nel documento presentato da attivisti e portavoce che hanno annunciato la prosecuzione del percorso “durato oltre un anno” e che culminerà nell’individuazione dei candidati che formeranno la lista e del candidato sindaco.

Sull’utilizzo “faremo una battaglia che andrà avanti per tutta l’estate – ha detto Muscarà – e spero che il buonsenso e la ragionevolezza prendano il sopravvento sulle battaglie legali. Spero che i tanti rappresentanti campani e napoletani si rendano conto che quello che dicevano anni fa per noi è ancora valido: i territori decidono per il territorio”.

Manfredi è juventino “confesso”, i tifosi non lo perdonano

Non bastava la rivolta dei grillini, ci si sono messi anche i tifosi del Napoli. Qualcuno ha rispolverato,  e messo su un meme diventato virale sul web, la vecchia passionaccia di Manfredi per la Vecchia Signora. “Tifoso del Napoli? È uno dei miei difetti, non lo sono. Seguo il calcio ma non sono tifoso del Napoli. Tifo per la Juventus, quindi essere juventini a Napoli è una cosa molto particolare. Da ragazzino non ero un potere forte, non sono proprio napoletano ma della provincia. Abito a Nola e la squadra della mia città ha la maglia bianconera: da questa similitudine mi sono avvicinato alla Juventus”. La testata giornalistica Il Napolista ha ricordato a Manfredi il lungo elenco di sindaci costretti a rinnegare il proprio tifo calcistico per non scontentare la piazza, dallo juventino Veltroni alla laziale Raggi…

 

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