Hacker cinesi dietro il cyber-attacco alla metro di New York. E Biden se la prende con Putin

3 Giu 2021 11:13 - di Silvio Leoni

C’è un collegamento tra gli hacker che hanno violato lo scorso aprile l’infrastruttura informatica dell’Mta, la Metropolitan Transportation Authority, che gestisce la rete della metropolitana di New York e il governo di Pechino.

È il New York Times a svelare la connessione citando un documento della stessa Authority metropolitana.

Gli hacker che hanno sferrato l’attacco non hanno avuto accesso ai sistemi che controllano i vagoni ferroviari e la sicurezza dei passeggeri non è stata messa a rischio, hanno spiegato i funzionari, aggiungendo che l’hackeraggio non sembra aver causato danni.

Quello che è emerso, però, è stata la vulnerabilità della rete metropolitana che ogni giorno trasporta milioni di persone. Un problema, quello della “permeabilità” ai cyber-attacchi delle infrastrutture critiche comune a molti paesi.

Quello di aprile è stato il terzo e più significativo attacco informatico sferrato alla rete di trasporti metropolitani newyorkesi, la più grande del Nord America, da parte di hacker ritenuti collegati a governi stranieri negli ultimi anni, secondo i funzionari della Mta.

E proprio i cyberattacchi saranno uno degli argomenti di discussione tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden al vertice di Ginevra in programma il 16 giugno prossimo, ha rivelato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, spiegando peraltro che quello degli hacker e degli attacchi cibernetici è un tema già discusso con il governo russo, a cui è stato “consegnato il messaggio che gli Stati responsabili non ospitano criminali ransomware“.

Gli attacchi ransomware, ha aggiunto Psaki, sono “una minaccia crescente per il settore privato e per la nostra infrastruttura critica. E ci sono altri paesi, molti dei quali vedremo quando il presidente sarà in Europa, che hanno preoccupazioni simili”.

”Quindi – ha aggiunto la portavoce – ci aspettiamo che questo sia un argomento di discussione durante il viaggio del Presidente“: “ospitare entità criminali che intendono fare del male, che stanno danneggiando le infrastrutture critiche negli Stati Uniti non è accettabile” e certamente “proteggere la nostra infrastruttura negli Stati Uniti è della massima importanza per la sicurezza nazionale“.

“Il presidente Biden – ha sottolineato Psaki – pensa certamente che il presidente Putin e il governo russo abbiano un ruolo da svolgere nel fermare e prevenire questi attacchi; quindi, sarà un argomento di discussione quando si incontreranno tra due settimane”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *