In Francia l’edizione critica del Mein Kampf si chiamerà “Storicizzare il male”. Costa 100 euro
Mille pagine, due chili di peso, prezzo 100 euro. Parliamo dell’edizione critica del Mein Kampf di Adolf Hitler che arriva nelle librerie francesi il 2 giugno.
Edizione critica del Mein Kampf per le edizioni Fayard
Il libro non si intitola “Mein Kampf” ma “Historiciser le mal” (Storicizzare il male); l’autore non è Adolf Hitler ma gli storici Florent Brayard, Serge Klarsfeld e Andreas Wirsching e la foto del dittatore nazista non appare sulla copertina. Durante una conferenza stampa, oggi in videoconferenza, dalla sede del Cnrs a Parigi, la casa editrice Fayard ha presentato l’edizione critica del famigerato testo del fondatore del nazismo.
I proventi delle vendite alla fondazione Auschwitz-Birkenau
Sophie de Closets, direttore generale delle éditions Fayard, ha annunciato che tutti i guadagni della vendita del libro saranno versati alla Fondazione Auschwitz-Birkenau, che si occupa di custodire la memoria della Shoah. Non sarà venduto nei supermercati, né sarà esposto nelle vetrine delle librerie, dove però si potrà prenotarlo.
Un progetto editoriale a lungo contestato
Non sarà solo la ristampa del libro pubblicato nel 1925 attraverso il quale Hitler espose il suo pensiero politico e delineò il programma del Partito nazionalsocialista sotto forma di un’autobiografia. “La nostra intenzione non è stata mai quella di ripubblicare ‘Mein Kampf’, perché non avrebbe avuto senso ma di storicizzare il libro”, ha spiegato Sophie de Closets.
Il testo di Hitler sarà accompagnato da uno studio storico-documentario come spiega il titolo del libro, “Historiciser le mal, une édition critique de Mein Kampf” (Storicizzare il male, un’edizione critica del Mein Kampf). Il progetto editoriale a lungo discusso e contestato ha richiesto una decina di anni per essere portato a termine dall’equipe di studiosi coinvolti da Fayard.
Sono 3000 le note esplicative
La casa editrice parigina ha affidato il testo hitleriano al traduttore dal tedesco Olivier Mannoni, che ha lavorato su autori come Zweig, Kafka e Freud. Il comitato storico, presieduto da Florent Brayard, ha curato un’introduzione critica generale e le introduzioni ai 27 singoli capitoli del “Mein Kampf” e ha steso circa 3.000 note esplicative.
L’editore Fayard ha spiegato che il volume è rivolto principalmente a docenti e ricercatori e che verrà distribuito gratuitamente alle biblioteche su richiesta: 1.000 delle 10.000 copie della prima tiratura sono state riservate a questo scopo.
Analoghe polemiche in Italia e in Germania
In Italia suscitò molte polemiche la decisione del quotidiano Il Giornale che, nel 2016, allegò copia del Mein Kampf in regalo ai lettori del giornale. In Germania il libro è stato ristampato per la prima volta dopo la fine della Seconda Guerra mondiale nel 2015. Anche in quel caso l’edizione critica, in numero limitato di copie, suscitò roventi polemiche.